Autobrennero, sempre traffico intenso D'ARIENZO: "E' stata recepita la mia idea stralciata per errore dalla Casellati. Se mi avessero assecondato, avremmo di certo guadagnato tempo. Un'occasione persa"

“Il Governo ha inserito la soluzione per il rinnovo della concessione per la tratta autostradale Modena-Brennero nella Legge di Bilancio. In pratica, la norma ricalca esattamente l’emendamento che avevo presentato in occasione del Decreto “Agosto”, poi stralciato erroneamente dalla Presidente Casellati”. Lo dice il Senatore Vincenzo D’Arienzo, capogruppo PD in Commissione Infrastrutture.
Erano in campo due proposte diverse: il rinnovo “in house” dopo la liquidazione dei privati che detengono quote di capitale della società e la proroga di altri 10 anni della scadenza della concessione avvenuta il 30 aprile 2014.
La commissaria europea per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le pmi ha posto la parola fine a questa ultima proposta, come aveva già fatto nel 2018 e come avevano già fatto l’Autorità garante della concorrenza e del mercato e la Corte dei Conti a dicembre 2019. “In pratica, continua D’Arienzo, ha chiarito che la proroga darebbe luogo ad un affidamento senza gara incompatibile con la normativa UE in materia di appalti pubblici e concessioni e, inoltre, un siffatto affidamento senza gara sarebbe incompatibile con le norme UE in materia di aiuti di stato. Una chiarezza che si fa beffe delle tante amenità che sono state dette e che dà totalmente ragione alla mia proposta che, se fosse stata approvata nel decreto “Agosto”, ci metterebbe nella condizione di agire. Invece, abbiamo perso altro tempo prezioso”, aggiunge il senatore Pd. “Eppure, i contrari al rinnovo della concessione autostradale A/22 “in house”, tra i quali anche il sindaco di Verona, sapevano bene che la loro era una proposta impossibile e con il loro comportamento hanno solo ritardato la soluzione”.