La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alla Sanità Luca Coletto, il 29 dicembre 2017 ha approvato una delibera nella quale sono stati istituiti due Centri di Riferimento regionali ad altissima specializzazione per la presa in carico di minori, adolescenti, e adulti con disturbi dello spettro autistico. I due Centri avranno sede nell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e all’ Aulss 2 di Treviso. Nella Sala del consiglio di Piazzale Stefani, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo Centro di Verona che troverà sede nell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata / UOC di Neuropsichiatria Infantile. Il Centro si occuperà della diagnosi precoce, degli accertamenti eziologici e degli approfondimenti internistici. Sarà costituita una equipe formata non solo da NPI e psicologi, ma anche dalle figure mediche specialistiche in grado di occuparsi di tali approfondimenti neuroradiologi, allergologi, immunologi e quant’altro. Oltre a tutto ciò, avrà anche il compito di formare e qualificare gli operatori sanitari delle èquipe multidisciplinari territoriali dedicate ai disturbi dello spettro autistico, circa gli strumenti di valutazione da utilizzare ed i percorsi diagnostici, basati sulle più recenti ricerche scientifiche. Altresì definirà gli interventi abilitativi sia precoci che intensivi, partendo da una valutazione funzionale multidisciplinare ed utilizzando gli strumenti più idonei. Il Centro si coordinerà con la Regione Veneto e l’Istituto Superiore di Sanità. Presenti all’evento, il direttore generale AOUI Verona Francesco Cobello, il direttore sanitario AOUI Verona Chiara Bovo e i rappresentanti di Fondazione Cattolica e Cariverona. Alla presentazione anche i rappresentanti delle Associazioni ANGSA, ANTS, Coffagra, Sguardi di Luce, Gruppo Asperger Veneto, e Coordinamento Autismi Veneto CAV.