Da quest’anno la modalità di erogazione del pasto nelle scuole è tornato alla normalità ovvero alla distribuzione come nel periodo pre-covid. Per questo motivo il costo del pasto si è ridotto dell’importo dell’aumento degli anni precedenti. Va ricordato che la metà di quell’aumento, 0,35 centesimi, è sempre stato assorbito dall’amministrazione per entrambi gli anni di emergenza.
Nelle scuole primarie Ceroni e nelle scuole dell’infanzia Giovanni XXIII e Garofoli è tornata a funzionare anche la cucina interna con la preparazione dei piatti serviti. Per le scuole primarie Cangrande-Pindemonte si è ritornati ad usufruire dello spazio mensa e per motivi di gestione, mangiano in classe solo le tre classi prime che si trovano nello stesso piano. L’unica scuola a mantenere il servizio in classe a causa dell’utilizzo dello spazio mensa destinato ancora ad aule, riguarda la primaria Cesari. Considerati i lavori in corso per la nuova struttura ed in accordo con la Direzione Scolastica, si è convenuto di lasciare le aule come già disposte e quindi servire i pasti in classe come negli anni precedenti. Il costo del pasto per questo servizio che rimane invariato non è soggetto alla riduzione come per le altre scuole, così l’Amministrazione è intervenuta con delibera di Giunta nr. 255 del 29 settembre c.a. per accollarsi l’intero importo dell’aumento, 0,60 centesimi per pasto. In questo modo tutti i genitori iscritti al servizio avranno lo stesso esborso per il pasto del figlio indipendentemente dalla scuola frequentata.
“L’Amministrazione comunale -interviene l’assessore all’Istruzione Debora Lerin- ha posto in essere, durante i mesi di emergenza epidemiologica, ogni azione utile in termini economici che potesse ridurre le difficoltà delle famiglie con i figli in età scolare. Credo che garantire l’assorbimento dell’aumento del costo dei pasti della metà nei due anni di emergenza per tutte le scuole e dell’intero aumento per quest’anno per le sole scuole Cesari dimostri, ancora una volta, la sensibilità e l’attenzione posta verso i minori e le loro famiglie.”