I primi cassonetti ad accesso controllato sono arrivati in Sesta circoscrizione il 10 febbraio. A distanza di un mese, le nuove postazioni già posizionate sono 65 sulle 104 totali. Entro fine mese, così come da cronoprogramma, il passaggio sarà ultimato. Si tratta di una sostituzione immediata: la vecchia postazione viene tolta, previo avviso affisso sul contenitore stesso con giorni di anticipo, e simultaneamente viene sostituita con i nuovi cassonetti. Un’operazione che tra l’altro comporta la pulizia e la sanificazione dell’area. Ad oggi, circa l’84 per cento degli utenti (12mila su oltre 14mila) hanno ritirato le proprie credenziali, tessera e app, necessarie ad aprire e dunque utilizzare i cassonetti ad accesso controllato per secco e umido. Il vetro, ricordiamo, rimane ad accesso libero mentre per plastica/metalli e carta da un mese è attiva la raccolta porta a porta. Complessivamente, 155 condomini della Sesta circoscrizione hanno richiesto e stanno utilizzando i bidoni condominiali che AMIA consegna gratuitamente alle strutture che ne fanno richiesta. Altri 23 sono in attesa di definire un accordo interno per far partire il servizio. Complessivamente sono stati consegnati 258 bidoni per la carta e 261 per la plastica. Dall’avvio del servizio, i tutor presenti sul territorio per informare e accompagnare cittadini e cittadine in questa prima fase di cambiamento, hanno monitorato circa 5mila conferimenti. Ne è emerso che l’80per cento circa (79per cento) è stato regolare mentre i conferimenti non regolari riscontrati sono stati 361, l’8per cento. Inoltre, sono superiori al 10per cento (610 – il 13per cento) gli utenti trovati ancora sprovvisti di credenziali per poter utilizzare i contenitori. A livello di dati, se è ancora prematuro rilevare percentuali sulla raccolta differenziata nella nuova area d’intervento, emerge in modo netto l’aumento dell’umido i cui quantitativi totali sono aumentati del 40per cento. Prendendo ad esame, infatti, l’ultima settimana precedente all’avvio del nuovo sistema e quella dall’3 all’8 marzo, in Sesta si è passati da 31 a 50 tonnellate di umido raccolte. Parallelamente, nel periodo e nell’area in esame, l’indifferenziato è diminuito di circa la metà. “Ringraziamo i cittadini e le cittadine che stanno differenziando correttamente i propri rifiuti attraverso questa nuova modalità di raccolta, in questa fase di transizione anche modificando in parte le proprie abitudini. I primi dati, molto incoraggianti, ci spronano a proseguire su questa strada e ci danno la giusta carica per proseguire in questo cambiamento che, avviato nel 2020, ora si sta allargando e progressivamente in due anni sarà attivo in quasi tutta la città”, spiega il presidente di AMIA Roberto Bechis. Abbiamo riscontrato anche alcune criticità e stiamo lavorando per risolverle”, aggiunge Bechis, facendo appello agli utenti che ancora non hanno ritirato le proprie credenziali, a sfruttare queste ultime settimane di apertura dell’Ecosportello temporaneo: allestito in via Zagata (sede Sesta circoscrizione), sarà fino al 30 marzo, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 17.20. Dopodiché, per il ritiro di tessera e app (obbligatorio, come da Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani del Comune) sarà necessario recarsi alla sede di Solori in zona Cittadella. Tra le criticità di questo primo periodo, un numero di mancate prese nel servizio porta a porta più alto rispetto al dato fisiologico che si registra dove questo tipo di modalità è attivo. Tra le note positive, invece, l’attivazione del servizio di spazzamento anche pomeridiano. Dalla seconda settimana di febbraio, in alcune zone della Sesta via via in aumento contestualmente al posizionamento delle nuove postazioni, è presente un operatore dedicato allo spazzamento stradale in orario pomeridiano.