Restano tese le ralazioni tra i vertici Atv e i rappresentanti del personale che hanno chiesto un incontro con il presidente della provincia Manuel Scalzotto, il sindaco Federico Sboarina, il presidente dell’Atv Massimo Bettarello e il direttore generale Stefano Zaninelli. “Adesso Atv chiede al suo personale di effettuare 5 settimane di ferie in 60 giorni di lavoro: cioè nelle 10 settimane che andrebbero dal 20 giugno al 31 agosto. Questo, si legge in una nota del sindacato, ancora una volta per scaricare i costi sui dipendenti: prima sfruttando tutto quel debito di ferie e banca ore arretrate che Atv aveva verso i suoi dipendenti a causa del fatto che prima le ferie non le voleva concedere, e poi collocando il 50% dei dipendenti a carico dell’inps e quindi della collettività, anche l’à dove il personale serviva…, ed ora pretendendo di consumare le ferie che non sono state maturate. Questi sacrifici vengono richiesti da uno staff dirigenziale che non ha rinunciatoad un euro della propria paga, nemmeno per dare esempio a quel personale che continua ad essere vessato come in un’altra azienda del Veneto.