Con una nota uscita nel primo pomeriggio di giovedì, Atv ha comunicato, la soppressione di 400 corse, causa mancanza autisti dotati di apposito Green Pass.
“Da circa tre anni’’, ha spiegato Raffaello Fasoli di Filt Cgil Verona, “le OO.SS. stanno lamentando la grave mancanza di personale (sia a livello locale che nazionale). Attualmente infatti gli autisti professionali con tutti i requisiti necessari per l’inquadramento nel Tpl sono sempre più rari. Inoltre il contratto base nazionale e successivamente quello aziendale non sono appetibili (a fronte di un investimento personale di circa 5.000€ per le patenti D/D+E/CQC si parte con una retribuzione di 1.150€ con tutta la responsabilità e le difficoltà attuali). Dall’inizio del servizio invernale -continua Fasoli-
e dall’inizio delle scuole, il 13 Settembre scorso, per sopperire a questo continuo calare di forza lavoro e con l’incremento delle corse richieste per rispettare il limite dell’80% di capienza massima, Atv ha avuto a disposizione una disponibilità da parte dei suoi dipendenti ben oltre il dovuto con straordinari e mancati o spostati riposi’’.
Fasoli ricorda che fino ai giorni precedenti Atv ha utilizzato in modo massiccio lo straordinario coprendo spesso i servizi con doppi turni.
Poi improvvisamente nel giorno dell’entrata in vigore del Green Pass obbligatorio, fa notare Fasoli, si riducono non solo i turni ma anche gli straordinari.
“Atv in questo modo ne esce pulita incolpando in tutto e per tutto gli autisti non in regola per il mancato servizio e non la continua emorragia di autisti che sta colpendo tutto il settore a causa di retribuzioni assolutamente inadeguate’’, conclude Fasoli.