E adesso, eccoci ai “numeri 8”, quelli che nel calcio di ieri erano le mezzali destre. Il 4 (di solito) era il mediano “di fatica”, come canta Ligabue, l’8 era (di solito) più avanzato, più offensivo, senza essere il trequartista (normalmente, aveva il 10). Oppure, come potete vedere nelle “figu” qui a fianco, l’8 poteva essere il regista. Insomma, non sarà facile scegliere, perché con l’8 sulle spalle hanno indossato la maglia gialloblù grandissimi giocatori, con caratteristiche diverse, che rendono più che mai affascinante questa sfida. Per comodità, abbiamo diviso in tre categorie, i 12 giocatori scelti dalla nostra redazione. I registi, le mezzeali vere, i “gregari”, cioè gente di fatica, ma in possesso comunque di grandi qualità, come potrete vedere. E votare…
I REGISTI. Come Guidolin, ad esempio. O come Corini, o lo stesso Jorginho. Regista vero è stato anche Italiano, così come lo svedese Prytz, grande giocatore a dispetto di una “taglia” fisica poco…atletica.
I “GREGARI”.Gigi Sacchetti, straordinario “portaborracce”, ma dotato anche di tecnica sopraffina. Uomo di fatica era anche Massimo Ficcadenti, altra mezzala vera.
MEZZALI…VERE. Qui abbiamo scelto, ad esempio, Robertone “Pantofola” Mazzanti. Oppure Luciano Bruni. E l’argentino Troglio.
E poi, attenzione, Osvaldo Bagnoli, mezzala vera, uno che sapeva anche far gol, partendo da dietro. Come faceva gol Ciccio Mascetti, a lungo primatista tra i goleador di serie A, giocando mezzala.