I candidati sindaci sono stati attenti a non candidare persone che potrebbero essere la “faccia pulita” del crimine organizzato?” si chiede Giorgio Pasetto, candidato in lista in appoggio di Damiano Tommasi.
“Il prefetto Cafagna ha rimarcato il pericolo ormai concreto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto veronese e il sistema elettorale premiante per i portatori di voti può essere un veicolo per entrare anche nelle governance comnali .Sappiamo bene come opera il crimine organizzato sul nostro territorio. Molti soggetti operano borderline, sfruttando tutti gli strumenti tipici della criminalità economico-finanziaria, Poi vi sono business che posso nascondere illegalità, come il traffico del petrolio e lo smaltimento dei rifiuti. Lo sanno tutti, mafia e camorra ancora di più. La politica sta davvero, rifiutando ogni contiguità?