ATLANTIA, OPA SU ABERTIS Il gruppo autostradale della famiglia Benetton sta studiando l'opportunità di lanciare un'offerta di acquisto su quello spagnolo

Francisco Reynés Massanet

Atlantia sta valutando la possibilità di un’offerta pubblica su Abertis con diverse opzioni tra contanti, azioni o una combinazione di contanti e azioni, anche se fino ad ora non ha presentato una proposta concreta. Lo scrive il gruppo spagnolo guidato dal Ceo Francisco Reynes,  in una nota diffusa nel corso della notte su richiesta della Comision Nacional del Mercado de Valores, la Consob iberica. Da ricordare che sempre in tarda serata, Atlantia, la holding che fa capo alla famiglia Benetton,  aveva pubblicato a sua volta una nota in cui aveva scritto che “nel contesto delle opzioni strategiche che su base continuativa la società esamina, Atlantia  ha manifestato ad Abertis un generico e preliminare interesse a valutare progetti comuni. Nessun impegno è stato assunto né alcuna ipotesi è stata discussa o portata all’attenzione degli organi sociali di Atlantia “. Abertis, invece, riporta nel suo documento che “a seguito della manifestazione di interesse di Atlantia  per studiare possibili alternative di integrazione, ha avuto luogo un incontro tra i dirigenti di Abertis e Atlantia  con i rispettivi advisor, in cui Atlantia  ha condiviso le sue idee preliminari per quanto riguarda una possibile operazione societaria”. Gli analisti ricordano che Abertis capitalizza 16,4 miliardi di euro e Atlantia  19,1 miliardi. “Si tratterebbe di un’operazione certamente impegnativa per Atlantia , che forse non si farebbe soltanto in contanti. Atlantia  ha oggi un debito di 11,67 miliardi, ma potrebbe beneficiare della liquidità che verrebbe dalla cessione in corso del 15% di Autostrade per l’Italia, che porterebbe un incasso di almeno 2-2,5 miliardi di euro. Dal punto di vista strategico cedere una quota di Aspi, di cui Atlantia  oggi detiene il 100%, per allargare il business alle autostrade spagnole, rafforzare la posizione in Sudamerica ed entrare in alcuni aeroporti significherebbe mettere in pratica il progetto di espansione e diversificazione delle attività più volte ribadito dai manager”, scrivono gli esperti. Certo che “saranno da valutare gli eventuali termini di una simile operazione, che potrebbe interessare ad Abertis in vista della scadenza delle sue concessioni in Spagna”. Abertis, lo ricordiamo, vuole comprarsi tutte le quote societarie di A4 Holding.