Atlante 2021, l’Esercito fa le prove L’esercitazione interamente organizzata dalle Forze Operative Terrestri di Verona

Si è conclusa nei giorni scorsi l’esercitazione “ATLANTE 2021”, interamente organizzata dal Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto di Verona, che ha raggruppato in un unico evento addestrativo le diverse componenti specialistiche di varie Armi, Corpi e Specialità.
La prima, “ATLANTE I/21, si è svolta lo scorso mese di giugno e ha visto impegnati 3 dei 6 Comandi posti alle dipendenze del COMFOTER di Supporto. Il Comando Artiglieria ha condotto, presso il poligono di Monte Romano, l’esercitazione a fuoco con lo schieramento di un Posto Comando e l’impiego di Gruppi obici PZH 2000, FH 70, lanciarazzi MLRS-I dei reparti di artiglieria, un Posto Comando del 7° Reggimento CBRN, un assetto elicotteri e un Joint Terminal Attack Controller (JTAC). L’esercitazione condotta dal Comando Artiglieria Controaerei a connotazione interarma, ha consentito di incrementare il livello di integrazione tra le unità controaerei e le unità di artiglieria terrestre ed ha visto l’impiego di una sezione equipaggiata con il sistema d’arma missilistico spalleggiabile Stinger e un’unità radar U1 Skyguard, utilizzata come sensore locale per la scoperta e identificazione delle minacce a bassa e bassissima quota.
Anche i reparti del Comando Trasmissioni hanno avuto modo di esprimere le capacità peculiari in un contesto realistico e più possibile aderente alla dottrina d’impiego dell’Arma, realizzando reti assimilabili a porzioni della rete EI-Net e reti similari a quelle di una Host Nation abilitate alla trattazione delle informazioni “non classificate”. Contestualmente, una Task Force C4 e 3 Deployable Point of Presence (D-POP), dislocati rispettivamente a Monte Romano, Persano e Portogruaro, hanno realizzato un sistema CIS per il supporto alle unità.
A Civitavecchia si è svolta l’esercitazione “Interagency Effort 2021”, condotta dal 7° Reggimento Difesa CBRN “Cremona”, con la partecipazione di assetti NBCR del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma e Rieti, del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, dell’ASL Roma 4, della Protezione Civile e della Polizia Locale di Civitavecchia.
L’evento addestrativo ha riguardato la simulazione di un’emergenza presso la Centrale termoelettrica Torrevaldaliga Nord. Nella settimana appena trascorsa si è conclusa invece l’“ATLANTE II/21”, nella quale il Comando Genio ha impiegato gli assetti della dipendente Brigata Genio nel corso di due distinte esercitazioni.
Ad assistere ai momenti più significativi dell’esercitazione ”ATLANTE 2021”, il Comandante delle Forze Operative Terrestri di Supporto, Generale di Corpo d’Armata Massimo Scala che si è complimentato con i reparti impegnati nelle diverse esercitazioni per l’alto livello di professionalità raggiunto che permette ai reparti delle Forze Operative Terrestri di Supporto di essere sempre pronti per qualsiasi impiego sia in Patria sia nelle missioni fuori dal territorio nazionale, a conferma della percezione che i cittadini hanno dell’Esercito Italiano quale Istituzione sana, coesa e al servizio della collettività.