Athesis, scatta la protesta di Natale Collaboratori: compensi ridotti del 30%, 10 giorni di astensione

Prende sempre più corpo la protesta dei collaboratori di riferimento del Gruppo Athesis in particolare per quanto riguarda le testate del Veneto, ovvero il Giornale di Vicenza e l’Arena, secondo quanto riposrta una nota del Sindacato veneto giornalisti..
«Abbiamo chiesto all’azienda, che taglia i costi del personale con bilanci in salute e stacca dividendi agli azionisti, di intervenire aumentando il valore di ogni singolo articolo, ma la risposta ricevuta è stata inadeguata. Per questo abbiamo deciso di mobilitarci. Il rischio è che l’informazione locale, i temi che sono più vicini alla gente escano dai riflettori della stampa, oscurando fette intere di territorio».
Nell’edizione odierna (lunedì 18) dei due quotidiani si può leggere il testo del comunicato sindacale di cui il Sindacato giornalisti Veneto ha chiesto la pubblicazione, seguito da una nota di pieno sostegno dei comitati di redazione. Il comunicato: «Il coordinamento dei collaboratori di riferimento del gruppo Athesis, con il sostegno del Sindacato giornalisti Veneto e della Federazione nazionale della stampa italiana, proclama 10 giorni non consecutivi di astensione dal lavoro nel periodo delle festività natalizie. Il calo progressivo e costante dei nostri redditi ha raggiunto livelli non più sostenibili. (…) Tale situazione già molto difficile si è aggravata col nuovo formato dei quotidiani adottato a luglio che sottrae spazio ai nostri articoli ed erode in maniera pesante i nostri compensi. Siamo pagati a cottimo, un tot a pezzo da 2,5 a 25 euro lordi a seconda della lunghezza dei servizi pubblicati. Abbiamo avuto cali nelle entrate anche di oltre il 30% e molti colleghi non raggiungono la soglia dei mille euro al mese”.
che sono più vicini alla gente escano dai riflettori della stampa, oscurando fette intere di territorio. Il Sindacato giornalisti Veneto con la Fnsi attiverà una raccolta fondi per sostenere la protesta di colleghe e colleghi che non hanno tutele o ammortizzatori».