Hanno acquistato la casa all’asta indetta dall’azienda. Il risparmio per l’ente è di 1 milione e 345 mila euro. Da investire,
Diciassette famiglie hanno acquistato casa all’asta indetta dall’Ater di Verona. Oltre la metà degli appartamenti proposti. E’ stato il frutto di un intenso e complesso lavoro del Servizio Patrimonio e di una mirata strategia di marketing dell’Azienda, cui i cittadini hanno risposto oltre le aspettative. Il risparmio per l’Ente è, sostanzialmente, immediato, mentre l’ammontare complessivo è di circa 1 milione e 345 mila euro che saranno reinvestiti nella ristrutturazione degli alloggi sfitti o per effettuare manutenzioni straordinarie a stabili che hanno necessità di grossi interventi di riqualificazione. “Con orgoglio – ha commentato il presidente dell’Ater di Verona, Damiano Buffo – il piano vendite ha permesso di alienare appartamenti di varie metrature e per diverse tipologie di famiglia.
L’intento non è stato quello di fare cassa, bensì di rispondere alla richiesta abitativa e reperire le risorse economiche per recuperare e svolgere la manutenzione straordinaria anche per quella parte di patrimonio immobiliare che necessita di importanti interventi e non gode di finanziamenti”.
In particolare, gli immobili venduti sono 17, di cui n. 6 alloggi venduti in provincia: 2 a Pescantina, 3 a San Giovanni Lupatoto, 1 a Villafranca e n. 11 alloggi in città a Verona, nei quartieri Saval, S. Massimo, San Bernardino, San Michele Extra.