Ater e l’alloggio popolare del futuro La riqualificazione di un fabbricato di Via Merano nel quartiere di Borgo Roma

Ater Conf St Foto di Renzo Udali

19 appartamenti divisi in 5 piani con installazioni domotiche, rimozione di barriere architettoniche per favorire il passaggio di persone con disabilità. E ancora, miglioramento energetico, sicurezza sismica e riqualificazione del tessuto sociale grazie all’impegno di Ater. L’intervento dell’ente consisterà nella ristrutturazione totale, dalle fondamenta al tetto, del condominio di Via Merano, Borgo Roma. Oltre alle mig

liorie energetiche e strutturali, verrà installato anche un ascensore. Al piano terra, saranno realizzate una sala comune e una palestra a disposizione di tutto il quartiere per favorire la convivialità e occasioni di confronto per i condomini, ma anche per offrire luogo di ritrovo per tutti i cittadini veronesi che risiedono in Borgo Roma.
“Voglio ringraziare – afferma Damiano Buffo, Presidente di Ater – il mio CdA per tutto il lavoro svolto, il Comune di Verona e la Regione Veneto per il sostegno che hanno dato al Progetto Co – Housing che rientra nel Programma Operativo Regionale Veneto”.
“Questo progetto – continua Buffo – è rivolto alla famiglia a 360 gradi, è una nuova visione di casa popolare del futuro. I destinatari saranno tutte le famiglie bisognose, persone fragili come anziani e disabili e anche famiglie monogenitoriali”. Un’iniziativa, questa, che mira all’inclusione sociale e che dà vigore non solo all’immobile, ma anche all’intero quartiere. Gli appartamenti, che saranno dotati di tecnologia domotica, mirano ad educare gli inquilini al risparmio energetico. La struttura, inoltre, disporrà di un sistema di antiallagamento e di telesoccorso e dall’attuale classe energetica, E, passerà a una classe A4. I finanziamenti per questa riqualificazione, provengono dai fondi di Ater, che ha messo a disposizione 4 milioni di euro e dai bandi europei attraverso il progetto regionale, che hanno fruttato di 2 milioni di euro.
Alla conferenza si è collegato, dal suo ufficio, anche il Sindaco Sboarina che si è detto soddisfatto per il lavoro svolto da Ater, in particolare ha affermato che “predisporre un aiuto, oggi, alle famiglie fragili è fondamentale perché se prima dell’attuale situazione pandemica questi nuclei avevano bisogno, in questo momento è vitale intervenire per chi non riesce a vivere dignitosamente”. Anche Raimondo Dilara, Presidente delle V^ Circoscrizione ha ringraziato Ater per l’attenzione che ha posto su Borgo Roma “soprattutto perché l’immobile di Via Merano era ormai in disuso ed era un problema per la comunità. Ora, invece, grazie al Presidente Buffo e al suo CdA, i cittadini avranno un nuovo luogo dove socializzare”.
Christian Gaole