Continua il buon momento delle popolari. A marzo, gli impieghi a clientela delle Banche Popolari hanno registrato infatti una crescita tendenziale del 2%, un dato superiore alla media ed in linea con la dinamica evidenziata nei mesi precedenti. L’incremento ha riguardato, prevalentemente, la componente dei mutui (+7,5%) interessando estese aree del Paese, con aumenti del credito erogato pari al 2,5% nell’Italia settentrionale e del 4,5% nel Centro Sud. Sul lato del passivo, risultano in crescita i depositi, al netto dei pct, del 3,0% e, in particolare, i conti correnti (+6,3%), che salgono del 7% nelle macro aree del nord, del 5% nelle regioni centrali e del 3% in quelle del Sud e Isole. «L’aumento del credito e del risparmio raccolto – dichiara il segretario generale di Assopopolari, Giuseppe De Lucia Lumeno – conferma come le Banche Popolari continuino ad essere un riferimento di fiducia per i territori serviti proseguendo, con impegno, in un processo di consolidamento patrimoniale costante, come risulta dalla crescita del patrimonio netto nei primi tre mesi dell’anno». L’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, fondata nel 1876 da Luigi Luzzatti è la più antica associazione bancaria italiana; essa riunisce tutte le Banche Popolari italiane e numerose corrispondenti estere, sia quelle trasformate in s.p.a. dalla recente riforma sia quelle che restano cooperative, con una quota che rappresenta il 25% del sistema bancario italiano.