Quest’anno sarà un San Valentino virtuale. Ma Verona, città dell’amore, è pronta a colorarsi di rosso per celebrare la giornata degli innamorati, accendendo, non solo dirette tv e web, ma anche strade e palazzi. Una edizione straordinaria, quella voluta dall’Amministrazione comunale, nel rispetto delle misure anti Covid e del divieto di assembramento. ‘Aspettando Verona in love’ illuminerà la città dei colori dell’amore. Per tutto il weekend, in piazza Erbe, via Mazzini e via Cappello si accenderanno le decorazioni rosse, mentre su Palazzo Barbieri verranno proiettati tanti cuori. Luci simboliche, visto che gli eventi si sposteranno dalle piazze cittadine a quelle virtuali. Attraverso i social e la pagina youtube del Comune, infatti, dalle ore 18 di domani, venerdì 12 febbraio, si potranno ‘visitare’ musei, biblioteche e monumenti.
Casa di Giulietta. Nel weekend di San Valentino visite guidate speciali, non in presenza ma sul web. Il tutto gratuitamente e ‘In punta di piedi tra le stanze di Giulietta’, tra storia e leggenda. Nelle giornate di venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 febbraio, un’ operatrice didattica guiderà gli spettatori. Il primo appuntamento è riservato alle scuole, che potranno collegarsi in streaming. Gli altri, invece, saranno aperti a tutti. Occorre prenotarsi alla Segreteria Didattica dei Musei Civici, telefonando al numero 0458036353 o scrivendo una email all’indirizzo segreteriadidattica@comune.verona.it.
Cortile Casa di Giulietta. Il cortile sarà accessibile, visto che i negozi saranno aperti per tutto il weekend, mentre il museo è chiuso come da Dpcm. Per evitare assembramenti, saranno presenti dalle 9 alle 18 due guardie e due addetti all’accoglienza che controlleranno e contingenteranno gli accessi. Nel cortile, infatti, sono ammessi un massimo di 26 visitatori contemporaneamente. All’esterno, su via Cappello, sarà predisposta una corsia centrale con divisori per entrare nel cortile, senza fermare il passaggio lungo la strada.
Premio Cara Giulietta. Torna anche la tradizionale cerimonia per le più belle lettere giunte a Verona da tutto il mondo. Nel corso della 19esima edizione verranno premiate tre giovani donne, da Palermo, Marsiglia e Michigan. L’evento sarà trasmesso online sulla pagina facebook del Club di Giulietta sabato 13 febbraio alle ore 18. Quest’anno l’appuntamento sarà arricchito dall’esecuzione dal vivo di alcune canzoni composte appositamente sul tema dell’epistolario amoroso, grazie alla collaborazione del Polo Culturale Aloud. Le canzoni di Pietro Franzosi, Davide Rosa e Massimo Torresin, studenti del corso accademico Higher National Diploma in Music, allieteranno gli spettatori.
Dante in love. Mentre il viaggio tra le vie di Verona della coppia Santamaria e Barra sarà oggetto della trasmissione ‘Amore’, sempre domenica, ma alle ore 19, riecheggeranno le meravigliose parole rivolte da San Bernardo alla Vergine Maria nel canto 33° del Paradiso. ‘Dante’s Box’ regalerà al pubblico un podcast dedicato all’amore. Ad introdurre le parole di Dante una breve presentazione letta da Asia Argento mentre le parole del poeta saranno interpretate da Jana Balkan della compagnia Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio. Basterà collegarsi al canale youtube del Comune di Verona, alla pagina facebook dell’Altro Teatro, a Rocket Radio o su Spotify e Spreaker di Arteven, per mettersi all’ascolto. Verrà riproposto anche il canto quinto dell’Inferno, quello che introduce le figure di Paolo e Francesca, presentato da Isabella Ragonese e interpretato da Andrea Manganotto della compagnia veronese Casa Shakespeare.
Musei. Dalla Gam verrà diffuso un video-viaggio attraverso l’arte, con ‘Love too much’ Patrizia Nuzzo presenterà le diverse sfumature dell’amore rappresentate nel corso dei secoli. Dal Museo di Storia Naturale, ‘Amori Pericolosi’ e ‘Amori impossibili tra piante e insetti’. Nel primo video Leonardo Latella racconterà come la femmina di lucciola si finge amante disponibile per poi divorare il maschio. Nel secondo, invece, Sebastiano Andreatta farà scoprire come alcune orchidee si travestano da api per sedurre i bombi e usarli come trasportatori di polline. E in ‘Amore e morte nella preistoria’ Massimo Saracino farà conoscere l’utilizzo delle sepolture bisome in epoca preistorica, un uomo e una donna inumati insieme in un gesto di affetto eterno.