A breve il presidente della Repubblica Sergio Mattarella scioglierà le riserve sulla sua presenza in Arena il 21 giugno, in occasione della “prima”. Quest’anno sarà “La Traviata” ad aprire il Festival. La presenza del ca po dello Stato è legata soprattutto alla situazione politica: se le acque torneranno a essere meno agitate Mattarella sarà sul palco d’onore a godersi l’opera di Giuseppe Verdi. Al debutto della stagione sono attesi il ministro veronese della Famiglia Lorenzo Fontana e il collega ai Beni Culturali Alberto Bonisoli. Possibile anche la presenza del leader della Lega Matteo Salvini. La macchina organizzativa è in moto. Lo spettacolo del l’opera in Arena è sempre stato di primo livello. Sono stati i vip ad alternarsi. negli ultimi anni l’anfiteatro è stato affollato da molti politici italiani. Il pubblico è sempre incuriosito dai personaggi famosi e però nell’epoca dei selfie – non è colpa di nessuno, questi sono i tempi – fa un po’ meno effetto vedersi sfilare accanto gli stessi personaggi che possiamo seguire minuto per minuto sui social network. Una volta, quando questa tecnologia non esisteva, si attendeva la “prima” in Arena per vedere passeggiare sul tappetto rosso Carlo d’Inghilterra accompagnato da Lady Diana, il re di Spagna Juan Carlos assieme alla regina Sofia. E poi ancora la diva Liz Taylor con Richard Burton, la stella Ingrid Bergman. Sulle poltrone dell’Arena, in occasione del debutto del Festival, si sono succedute molte teste coronate, principesse e regine, tra cui quelle d’Olanda e di Giordania. Non c’era altra occasione per vedere questi personaggi inarrivabili. La gente si accalcava fin dal primo mattino sul Liston per vederli sfilare sul tappeto rosso con abiti elegantissimi. Altri tempi. Altri musica. Anche se l’Arena, vestita a festa, rimane tuttora un magnifico spettacolo.