Due giorni di corsa. Due giorni all’insegna della passione per il running. Si chiude con numeri e con risultati straordinari, la Asics Malcesine Baldo Trail, organizzata da VRM Team Asd, che nella sua terza edizione ha visto crescere in modo esponenziale i propri numeri.
826 gli iscritti, provenienti da 29 nazioni diverse. La suddivisione premia il tracciato 24k, con 383 adesioni, poi la short 16k con 234 iscritti e 209 sulla impegnativa 50k. Le percentuali premiano l’appuntamento dell’Alto Garda, con il 25% di donne e il 13% stranieri. Il trend di crescita fa registrare un +200 atleti rispetto all’edizione 2023, e soprattutto apre con decisione all’internazionalità.
Venendo alle gare, sabato 4 maggio è stato il giorno dei tracciati lunghi. Nella 50 km, gli esordienti Mattia Gianola, da Lecco, e la tedesca Eva Maria Sperger hanno dominato il tecnicissimo tracciato che portava gli atleti a superare i 3.355 metri di dislivello in sola salita, con spettacolari passaggi su Monte Altissimo e Monte Baldo, prima della discesa vertiginosa verso Malcesine. La classifica maschile ha visto Gianola (Team Valtellina) stravincere con un tempo di 5h17’16”, davanti ai due altoatesini Luca Pescollderungg e Georg Piazza. Nel femminile, Sperger ha chiuso con il tempo di 6h33’55” davanti a Francesca Pretto e Milena Pasin.
Non meno suggestiva la distanza dei 24 km, dominata dal trevigiano Marco Ghelfi e dalla bergamasca Daniela Rota. Cronometro alla mano, Ghelfi ha tagliato il traguardo in 2h50’17” rifilando 2’19” a Isaia Iori che nella fase di salita sembrava imprendibile. Sul podio con loro anche Davide Delladdio a +3’38”. Per le donne, Daniela Rota ha innestato il turbo nella lunga discesa del Monte Baldo, presentandosi sotto la finish line in 3h20’49”. Secondo posto per la giovane Maddalena Somà, che nella seconda parte di gara ha visto sfumare i propri sogni di gloria per alcuni acciacchi fisic. Terza Edeltraud Thaler. Nel gran finale con la short 16 km, corsa ad alto tasso di velocità e di spettacolarità, con un dislivello positivo di 1185 metri e una quota massima raggiunta di 700 metri. Toccando la stazione mediana della funivia del Monte Baldo, il tracciato si tuffava poi fino all’arrivo a Malcesine. Vera e propria lotta nel maschile, con il vicentino Luca Bertoldo bravo a prendersi la testa della corsa e a chiudere con 1h30’21”. Secondo posto per Kevin Maniotti e terzo per lo spagnolo Juan Sebastian Cortes. Nel femminile, invece, gara a senso unico per la altoatesina Lena Zingerle, che ha tagliato il traguardo in 1h50’24”. Dietro di lei Sara Casari e Ioana Lucaci.
«Il bilancio è sicuramente positivo, ma abbiamo la consapevolezza di avere ancora importanti margini di crescita, – dichiara Claudio Arduini, team Asd – chiudiamo questa terza edizione con un +30% di iscritti che ci fa ben sperare. Sono aumentate le donne, sono cresciuti tantissimo gli stranieri, che sono quasi il 15% del totale. L’obiettivo è arrivare il prima possibile ai tre zeri. Doverosi i ringraziamenti: il primo va all’amministrazione comunale di Malcesine. Grazie di cuore anche all’amministrazione di Brentonico e di Avio che tanto si sono spese sul lato Trentino della gara per mettere insieme gruppi di volontari che ci hanno dato una grande mano”.