Nel 2023, rispetto all’anno precedente, gli incidenti stradali sono aumentati del 5%, un dato che ci deve far riflettere. Quest’anno inoltre sono aumentati gli incidenti che vedono il coinvolgimento di turisti. L’ora più critica è quella tra le 7 e le 8 del mattino. Sono questi alcuni dei dati che emergono dall’analisi del primo semestre sulle nostre strade.
Gli incidenti stradali continuano a verificarsi sulle strade della nostra città, nonostante gli sforzi dell’Amministrazione e della Polizia Locale nel monitorare la situazione stradale visti anche i mutamenti viabilistici degli ultimi mesi di alcune arterie di Verona da sempre molto trafficate.
Quello che è emerso dalla conferenza stampa sull’analisi degli incidenti stradali a Verona nel primo trimestre del 2023 è che oltre a fattori esterni, come pioggia o maltempo, i sinistri sulla strada, sono spesso legati a comportamenti di chi si mette alla guida che, con le sue abitudini, impatta sulla propria sicurezza e su quella degli altri.
Alla conferenza stampa erano presenti l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi, il comandante della Polizia locale Luigi Altamura, il responsabile del Nucleo Infortunistica Stradale, Antonio Bonfa e l’architetto Bruno Pezzuto. L’incontro si è aperto con un’introduzione all’argomento da parte dell’assessora alla Sicurezza del Comune di Verona che dopo aver ringraziato i presenti e il comandante Luigi Altamura per l’accuratezza e la precisione dei dati ha sottolineato: “E’ fondamentale prestare attenzione verso questi fenomeni perché la numerosità rimane importante con picchi in base alle condizioni metereologiche, agli orari, ma anche ai comportamenti umani. E’ evidente- ha sottolineato- che alcune cattive abitudini impattano sulla sicurezza propria e su quella degli altri. L’uso di alcolici, biciclette o monopattini o anche trovarsi nella situazione di pedone può causare il sinistro. I comportamenti vanno rivisti dal momento che la numerosità rimane elevata ed è indicativa di un percorso che stiamo già intraprendendo. Gli incidenti mortali quest’anno non sono numerosissimi, ma il numero di feriti rimane alto. Sarebbe importante, oltre ad avere una visione degli incidenti avvenuti, poter monitorare anche i mancati infortuni. I numeri che ci vengono presentati oggi devono costituire una riflessione per ognuno di noi’’.
La parola è poi passata al Comandante della Polizia Locale Luigi Altamura che ha presentato l’analisi dei dati relativi agli infortuni stradali nel primo trimestre del 2023: “Abbiamo deciso di organizzare questa conferenza stampa per focalizzarci su alcuni temi importanti nell’ambito degli infortuni stradali. Nel 2023, rispetto all’anno precedente gli infortuni sulla strada sono aumentati del 5%, dato che ci deve far riflettere. Quest’anno, inoltre, sono aumentati gli incidenti che vedono il coinvolgimento di turisti. Per quanto riguarda i decessi, il numero resta uguale al 2022, ma nel secondo trimestre dell’anno passato sono stati 13 gli incidenti gravi e mortali, motivo per cui non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Continuando ad analizzare i dati- ha proseguito- emerge che il numero di incidenti che coinvolgono gli automobilisti sono più di 1000, i pedoni investiti superano del 24% quelli coinvolti in infortuni nel 2022 e aumentano del 17% gli incidenti che coinvolgono monopattini e bici elettriche. Diminuiscono, invece, del 5,6%, gli incidenti che coinvolgono i motocicli. I fattori di rischio? La pioggia è un elemento che spesso incrementa gli incidenti, ma anche la distrazione alla guida porta ad episodi spiacevoli sulla strada. Sono aumentati, a causa dell’uso del cellulare o di disattenzioni gli scontri laterali e gli incidenti da frenata improvvisa’’.
“Nel 2023- ha continuato- sono stati 58 infatti i pedoni coinvolti in sinistri a causa di queste motivazioni anche se, in alcuni casi, è capitato fosse lo stesso pedone ad essere sanzionato per mancato rispetto della segnaletica stradale e del codice della strada. Un’ altra nota dolente- ha aggiunto il comandante- legata ai nuovi cantieri è stato l’incremento vertiginoso degli incidenti tra le 7 e le 8 del mattino a causa di fretta o distrazione. Gli incroci più a rischio sono diversi come in Corso Milano, in via Torbido, in via Città di Nimes e in altre aree caratterizzate da un maggior numero di incidenti stradali. Al primo posto, come strada con più alto rischio di incidenti, troviamo proprio Corso Milano, zona sulla quale è necessario intervenire. Bisogna ridurre la velocità su questa arteria, abbiamo ritirato già molte patenti e segnalato moltissime violazione del codice stradale. Ci sono stati casi di persone alla guida senza patente o con patente ritirata, alterate o che si danno alla fuga’’.
Il responsabile del Nucleo Infortunistica Stradale, Antonio Bonfa ha continuato: “Le principali cause di incidenti stradali, come ben sottolineato dal comandante Luigi Altamura, sono la velocità e la distrazione che si verificano principalmente nelle ore di punta come il rientro a casa o la mattina quando ci si reca al lavoro o si accompagnano i bambini a scuola. La perdita di controllo, le distrazioni da cellulare o la guida in stato di ebrezza sono aspetti pericolosi, da continuare a monitorare e da non sottovalutare’’.
L’architetto Bruno Pezzuto ha sottolineato, invece, l’aspetto dei provvedimenti che l’Amministrazione sta attuando per quanto riguarda gli infortuni stradali: “Lo sforzo che sta facendo il Comune per fornire mezzi per migliorare la viabilità è enorme. Cerchiamo di utilizzare telecamere di controllo che forniscono oltre che i filmati anche l’analisi dei sinistri che accadono sulla strada. Una cosa che mi capita di notare è il fatto che la distrazione alla guida è facilmente verificabile, spesso causa incidenti ma anche importanti ingombri stradali allungando i tempi si sgombero della carreggiata. Questo contribuisce al verificarsi degli incidenti che sono stati analizzati’’.
La conferenza si è conclusa con un appunto dell’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi che ha sottolineato: “Il Comune si sta impegnando per intervenire in modo fisico e coercitivo per migliorare la viabilità stradale attraverso la disposizione di dossi, l’inserimento di autovelox e il miglioramento della segnaletica stradale orizzontale e verticale. La sicurezza rimane una priorità per la nostra Amministrazione’’.
Francesca Brunelli