Stefano Raimondi è il nuovo direttore artistico di ArtVerona, la fiera d’arte moderna e contemporanea, la cui prossima edizione è in programma a Veronafiere dal 16 al 18 ottobre 2020. «La scelta di Veronafiere ha premiato Stefano Raimondi, curatore che vanta forti relazioni con realtà nazionali e internazionali del sistema dell’arte e con il collezionismo italiano e straniero», sottolinea Maurizio Danese, presidente di Veronafiere S.p.a. «Il nostro obiettivo è proseguire nella valorizzazione del Moderno e ampliare il profilo di ricerca e sperimentazione di ArtVerona, manifestazione che ha raggiunto negli anni un posizionamento sempre più rafforzato all’interno del tessuto imprenditoriale nazionale». Nelle linee guida del progetto della nuova direzione artistica, ArtVerona viene vista come una fiera sempre più capace di rispondere a tematiche “emergenti” sotto il profilo sociale e culturale della nostra contemporaneità, una fiera sostenibile, tecnologicamente innovativa e inclusiva. «Partendo e tenendo ben salda la sua forte identità rivolta all’impresa culturale italiana immagino ArtVerona in una nuova dimensione, in dialogo con il mondo e in stretta relazione col contesto in cui interagisce, capace di interrogarsi sugli argomenti centrali della nostra contemporaneità», ha dichiarato Stefano Raimondi, il più giovane direttore artistico nominato ad ArtVerona. «Una rivoluzione nel segno della continuità. Una fiera attenta all’accessibilità del patrimonio artistico che presenta. Una fiera che assolva la funzione di motore artistico e sociale della comunità e della città in cui è inserita e con cui dialoga. Spinta senza timore sulla strada dell’innovazione scientifica e tecnologica, avvalendosi delle conoscenze e delle risorse delle principali aziende del territorio in cui opera. Una fiera capace di dialogare con tutti i galleristi, collezionisti, giornalisti, istituzioni e aziende, presentando una linea espositiva e curatoriale ben delineata. Una fiera aperta a tutti, attenta alla storia e con uno slancio coinvolgente verso il nuovo. Capace di comunicare e promuovere a più livelli l’arte moderna e contemporanea. Un’istituzione familiare, emozionante, ambiziosa. Un riferimento per più generazioni e pubblici. Colma, a tutti i livelli, di qualità e ricerca, idee e progetti, obiettivi e entusiasmo. Una realtà con un’identità precisa, riconosciuta dalla comunità artistica internazionale». Stefano Raimondi succede ad Adriana Polveroni.