ArtVerona con la diciottesima edizione Sono 117 le gallerie che porteranno le proprie proposte d’arte moderna e contemporanea

ArtVerona presenta gli espositori dell’edizione dei suoi 18 anni che si terrà a Veronafiere dal 13 al 15 ottobre, sotto la direzione di Stefano Raimondi, con un’inaugurazione riservata giovedì 12 ottobre. Sono 117 le gallerie attualmente iscritte, tra quelle presenti nella Main Section con proposte selezionate d’arte moderna e contemporanea, e quelle delle aree di ricerca e sperimentazione. Di anno in anno cresce il dialogo con l’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, che vede in ArtVerona un punto di arrivo per le giovani gallerie che si aprono al mercato e, allo stesso tempo, un punto di partenza qualificato per i nuovi progetti.
Tra le sezioni speciali, torna LAB, a cura di Giulia Floris, che presenta realtà no profit in connessione con istituzioni legate all’arte contemporanea e la nuova area POV-Point of view, curata da Edoardo Monti che propone una selezione di protagonisti del mondo della comunicazione nel macrocosmo artistico: collezionisti, ‘influencers’, account social gestiti da collettivi, blog e giornali con una presenza unicamente online che hanno trasformato il mondo dell’arte, dando potere comunicativo agli artisti, ampliandone l’impatto globale, promuovendo la connettività e rimodellando l’espressione artistica.
Nell’ambito dei Premi e dei riconoscimenti, ArtVerona rafforza il suo impegno attraverso due nuovi ingressi, Marval Collection, che si orienta in particolare verso quelle voci che traducono gli interrogativi e i temi più urgenti e divisori del nostro tempo, e Premio stARTup, dedicato ad artisti giovani e middle career (fino ai 50 anni) con un percorso di ricerca coerente e un linguaggio ben identificabile.
Protagonista della terza edizione di Red Carpet è l’artista internazionale Peter Halley (New York, 1953). La grande opera, dal titolo Magic Carpet, che prende la forma di un tappeto di oltre 400 metri quadrati nella Galleria dei Signori, è realizzata in partnership con Aquafil S.p.A., tra i principali attori nella produzione di fibre sintetiche da materiale di riciclo.
Torna l’Area Talk che si rinnova con il progetto allestitivo di Reverse che vede coinvolto anche il laboratorio della Casa circondariale di Montorio veronese. Sarà un luogo che garantirà lo scambio in modo pubblico e partecipato. Questa stessa etica permea la collaborazione tra ArtVerona e D-HUB, associazione veronese di promozione sociale che contrasta l’emarginazione attraverso l’inserimento socio-lavorativo.
L’Area Talk sarà lo scenario in cui si svolgerà Cabaret, il programma talk a cura di Nicolas Ballario che cerca di ribaltare il concetto di incontri nelle fiere d’arte: non più conferenze per i soli addetti ai lavori, quanto appuntamenti dal sapore quasi teatrale per raccontare il contemporaneo.
ArtVerona si pone anche quest’anno come osservatorio internazionale per l’Italian system, rafforzando la presenza di collezionisti stranieri con il nuovo format Visiting Collectors e invitando, attraverso il progetto pluriennale Visiting Curator, a cura di Maria Chiara Valacchi, direttori e curatori di istituzioni museali a scoprire la ricerca e gli artisti delle gallerie di ArtVerona.
I diversi linguaggi degli artisti in fiera vengono valorizzati dal format Standchat, curato da Saverio Verini che permette al pubblico di fare incontri vis-à-vis con i protagonisti della fiera all’interno degli stand delle gallerie che li rappresentano.
Poi c’è Habitat, progetto culturale dedicato a grandi artisti storici italiani, concepito come creazione di spazi immersivi capaci di offrire al visitatore un’inedita esperienza di visione.
Il programma 2023 di Art&TheCity è frutto di un forte legame con le principali istituzioni del territorio deputate a fare arte e cultura: si parte giovedì 12 ottobre con Attraverso Veronetta, passeggiata serale tra i palazzi storici di un quartiere di Verona aperto alle contaminazioni culturali.