Artigiani del futuro: piccoli ma unici che rendono l’economia italiana innovativa, integrata con il territorio e attenta al lavoro dei giovani e al benessere di tante famiglie. Tanti i dati presentati, ieri a Mantova, nel rapporto Artigiani del futuro – 100 storie da Fondazione Symbola sull’artigianato in Italia, realizzato in collaborazione con Casartigiani Nazionale, Confartigianato e CNA. Presenti tra le 100 storie anche alcune aziende veronesi.
Andrea Prando, Segretario Generale di Casartigiani Veneto, delegato dal Presidente Nazionale Giacomo Basso, durante il suo intervento sul palco del Teatro Bibiena di Mantova, ha detto: “il nostro ruolo, quello delle associazioni di categoria, in un contesto legislativo europeo in cui i regolamenti vogliono le imprese di tutta Europa piegate a un unico standard, uguale per tutti i Paesi membri, è da un lato di fare pressione sull’Unione europea per consentire alle PMI italiane sotto-dimensionate, rispetto a quelle tedesche o francesi, di adeguarsi alle nuove regole in maniera proporzionata alle proprie possibilità organizzative, e dall’altra accompagnare gli imprenditori artigiani in un percorso di crescita, di adattamento a scenari economici e finanziari sempre in continuo cambiamento e fermento”.
Tra le aziende inserite nel rapporto di Fondazione Symbola e presenti ieri a Mantova, segnaliamo le veronesi Es’Givien e Flexsys Italia che si distinguono, la prima per un progetto di moda socialmente sostenibile – il fashionbelloebuono – e, la seconda, per la visione di un altro mondo possibile in ambito manifatturiero che guarda a tecniche che consentono geometrie dettagliate, riduzione di scarti, produzione di beni durevoli nel tempo e rispettosi dell’ambiente.