Arrivano i cinesi. Domani saranno in 25, una delegazione dalla città di Hangzhou gemellata con Verona nel nome dell’Unesco. Verranno portati a pranzo in un ristorante del centro storico.Per loro e ovviamente gli accompagnatori e le autorità cittadine: il conto? Mi raccomando, non più di 2.800 euro in totale, tutto compreso. Nemmeno cento euro a testa. Vuoi vedere che Verona città turistica è anche economica? Cosa mangeranno gli ospiti cinesi?
Il tetto massimo alla spesa, che per carità è una scelta giusta e oculata da buon padre di famiglia ma ha un retrogusto da gita scolastica, è scritto nero su bianco nella delibera dedicata alla visita istituzionale a Palazzo Barbieri che si tiene domani e prevede anche un tour dei principali monumenti della città di Verona per cui “si propone quindi per tutta la delegazione (circa 25 persone) la gratuità alle Direzioni comunali competenti per le seguenti visite guidate presso la Casa di Giulietta, l’Anfiteatro Arena e il Museo di Castelvecchio, l’esposizione della Bandiera della città di Hangzhou, se disponibile e fornita dalla Municipalità di Hangzhou, accompagnata dalla Bandiera della Repubblica Popolare Cinese nel pronao di Palazzo Barbieri, nonché l’invito alla delegazione ristretta ad un pranzo istituzionale;
Il pranzo si svolgerà in un ristorante del centro storico ad un importo complessivo massimo di euro 2.800 (duemilaottocento).
Verrà allestita una piccola mostra nell’ingresso di Palazzo Barbieri rappresentante la descrizione delle caratteristiche che legano le due città, con allestimenti e costi a carico dell’Associazione Principale dei Cinesi di Verona, ufficialmente delegata dalla rappresentanza di Hangzhou a tale scopo. Il servizio di traduzione sarà fornito ed interamente a carico dell’Associazione
Principale dei Cinesi di Verona e della delegazione di Hagnzhou.
La città di Hangzhou inoltre ha comunicato l’intenzione di costruire la “Sala Espositiva di scambi tra Hangzhou e Verona” all’interno dei confini del sito UNESCO “Paesaggio Culturale del Lago dell’Ovest di Hangzhou”, che dovrebbe essere completata entro la fine del 2024; città di Hangzhou ha comunicato l’intenzione di favorire la promozione e la vendita deimvini della Parte di Verona a Hangzhou mediante la “ZUIXIHU Sala Espositiva Culturale della Degustazione di Vini” e altre piattaforme; di impegnarsi a favore della promozione di prodotti della città di Verona tramite il Global Digital Trade Expo, il Hangzhou Cultural & Creative Industry Expo e altre fiere internazionali tenutesi a Hangzhou, e di favorire la loro vendita con il servizio di e-commerce transfrontaliero.
Una volta c’era la Via della Seta, ora ci si deve accontentare.
Mb