Ci siamo: con la partita di domani alle 20:45 a Bergamo contro l’Atalanta inizia il mese di fuoco per l’Hellas. Dal 26 ottobre al 23 novembre la squadra di Zanetti affronterà Atalanta, Lecce, Roma in casa, Fiorentina al Franchi e infine ospiterà l’Inter: 28 giorni dopo i quali si capiranno le reali ambizioni di classifica della squadra e si tireranno le somme per la seconda parte di stagione, per capire se la salvezza sarà pura sofferenza come lo scorso anno oppure se si arriverà a gennaio con una situazione di classifica più tranquilla. Saranno cinque partite complicatissime: bisogna dire chiaramente che il rischio di arrivare a fine novembre con pochi punti c’è, soprattutto se l’atteggiamento e il gioco proposto saranno gli stessi che si sono visti contro il Monza. In quest’ottica la partita del Via del Mare contro il Lecce può risultare decisiva: si tratta infatti dell’unico scontro diretto che la squadra scaligera affronterà in questo mese ed uscirne con le ossa rotte, come contro il Monza, potrebbe affossare in modo irreparabile il morale della squadra di Baroni. L’obiettivo deve essere quindi uno solo: vincere a tutti i costi contro i salentini e limitare i danni nelle altre quattro partite, sfruttando magari i cali di tensione degli avversari come il Verona ha già dimostrato di saper fare alla prima giornata contro il Napoli (squadra che ora viaggia spedita nelle zone alte della classifica). Ma già da domani sarà importante dare un segnale, soprattutto con atteggiamento e prestazione dopo la disfatta di lunedì. “In questo momento è importante non perdere autostima e fiducia – ha detto il tecnico gialloblù Paolo Zanetti – e dobbiamo credere nelle nostre capacità. L’Atalanta è allenata da un tecnico come Gasperini che ha fatto la storia. Ma noi dobbiamo sempre dare il massimo per fare il risultato, se perdiamo dobbiamo farlo per meriti degli altri e non per demeriti nostri”. Nella formazione iniziale scelta da Zanetti ci potrebbero essere dei cambi: “Credo che farò un turnover ragionato – ha detto Zanetti – Serdar è pronto ed è a disposizione. Kastanos è molto importante per noi e può essere un’arma sia da subentrato ma anche da titolare e sicuramente lo sarà in alcune delle partite che ci aspettano”. In porta giocherà il solito Montipò. Davanti a lui davanti a lui dovrebbero essere confermati i quattro difensori che hanno giocato contro il Monza, ma occhio a Coppola che potrebbe partire titolare al posto di Magnani e riformare una coppia che ha ben figurato in nazionale under 21 con Ghilardi. A centrocampo, con Duda squalificato, dovrebbe essere arrivato il momento del ritorno da titolare di Serdar a fianco di Belahyane. Sugli esterni ci saranno Suslov e Lazovic. In attacco è sicuro del posto da titolare Tengstedt, con Mosquera in ballottaggio con Kastanos. Il direttore di gara sarà Feliciani di Teramo coadiuvato dagli assistenti Bercigli e Di Gioia. Al Var Massa.
Giulio Ferrarini