Elia Viviani cittadino onorario di Bovolone. La scorsa settimana il sindaco Emilietto Mirandola ha consegnato il riconoscimento al campione, reduce dal bronzo olimpico a Tokyo. “Per l’impegno costante, la semplicità dei modi, la tenacia, la pratica di una sana competizione, Elia rappresenta un fulgido esempio per i nostri ragazzi. Elia trasmette quei valori educativi e formativi dello sport che sono parte dei valori della vita”: queste le motivazioni che hanno portato al riconoscimento da parte del consiglio comunale.
Con il sindaco Mirandola, presenti i componenti della giunta, il consigliere Boulos Fakes, Lino Scapini e Luc Scapini della Luc Bovolone, società sportiva di cui Viviani ha fatto parte, che quest’anno festeggia venticinque anni di attività.
Elia Viviani (7 febbraio 1989) cresce a Vallese di Oppeano e dopo aver praticato tennis, pattinaggio e calcio all’età di otto anni si avvicina al ciclismo grazie ad un amico entrando a far parte della “Luc Bovolone” nel 1998 fino al 2005 all’età di 16 anni, praticando a livello agonistico sia strada che pista. Passa dalle categorie giovanissimi, esordienti e allievi, con il suo primo direttore sportivo Lino Scapini, ottenendo numerose vittorie e indossando anche la maglia azzurra nel 2005 in occasione dei Giochi Olimpici europei giovanili svolti a Pordenone, dove conquista ben due medaglie d’oro, una nella prova in linea e una nella corsa a punti. Sempre nello stesso anno conquista il titolo di Campione Italiano su pista nella prova di inseguimento a squadre, arriva secondo al Campionato italiano su strada e nella storica “Coppa d’oro”.
Tra il 2006 e il 2009 passa dalla categoria Juniores alla categoria Under 23 dove continua ad affermare le sue qualità da velocista su importanti traguardi internazionali e nel 2010 raggiunge il professionismo con il Team “Liquigas”. Elia nella sua carriera ha fatto parte di Team prestigiosi come “Sky”, “Quick-Step-Floors” e l’attuale “Cofidis”. Nella carriera su strada si è imposto in cinque tappe del Giro d’Italia, una nel 2015 e quattro nel 2018 (oltre alla maglia ciclamino), in tre tappe della Vuelta a España 2018 e in una tappa al Tour de France 2019. Ha poi vinto l’Euro Eyes Cyclassics 2017, 2018 e 2019, la Bretagne Classic Ouest-France 2017, conquista il titolo italiano in linea nel 2018 e il titolo europeo in linea nel 2019. Su pista ha vinto sette titoli ai campionati europei, due medaglie d’argento e una di bronzo ai campionati del mondo, una medaglia d’oro nell’omnium ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro nel 2016 e una medaglia di bronzo ad agosto di quest’anno alle Olimpiadi di Tokyo.
Oltre alle qualità atletiche Elia ha dimostrato da sempre di essere sia nella vita quotidiana che nello sport un uomo sensibile nei confronti di chi ne ha più bisogno, lo dimostrano le campagne che ha sostenuto con “La Grande Sfida”, l’ABEO, la vendita delle stelle di Natale per l’AIL, ed è da anni punto di riferimento per la Nazionale pistards. Da Malagò è stato scelto come portabandiera e in questi giorni è da Mattarella per il giro d’Onore degli Azzurri che hanno rappresentato l’Italia.