Lo hanno accolto in piazza Bra cantando “Bella ciao’’ e dedicandola a Laura Pausini. Poi è stato lo stesso segretario nazionale del Pd Enrico Letta, prima di iniziare il suo intervento, a chiedere a tutti un momento di silenzio e di riflessione sul disastro ambientale capitato nelle Marche. E proprio il tema del cambiamento climatico è stato indicato da Letta come priorità nel programma dei democratici. Anche perchè come ha sottolineato, il tema della transizione ecologica si interseca con la sostenibilità sociale. Accanto a lui a scandire le argomentazioni con un lungo applauso i militanti, i candidati e tanta gente comune. Letta ha ricordato che poteva candidarsi nella sua Toscana, ma ha scelto fortemente il Veneto “perchè qui ci giochiamo buona parte della campagna elettorale’’. Il segretario, nel sottolineare come gran parte dell’elettorato moderato sia sconcertato, ha invitato “a giocare all’attacco’’. La visita a Verona è servita anche a incontrare il sindaco Damiano Tommasi “il cui successo ha fatto innamorare l’Italia’’. Poi nel suo tour visita anche al panificio Moulin de Païou di Corso Milano 124, uno dei partner del progetto Rebus per il recupero dei beni invenduti o inutilizzati condotto dalle Acli di Verona.