“Senza dire niente a nessuno ho fatto sequenziare il virus serbo trovato sull’imprenditore vicentino che ha portato qui la malattia dopo il viaggio di lavoro, sui suoi colleghi e sulla donna cinese di Padova. Il risultato è questo: nei quattro tamponi la carica virale era molto elevata, il virus è appartenente al cluster serbo ed è ben diverso da quello isolato in Veneto e in Italia. Si tratta di una mutazione”. L’ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia nel corso del punto stampa straordinario nella sede della Protezione civile di Marghera. “Il virus non autoctono è diverso, ha la sua storia ed è piu’ aggressivo” ha sottolineato Zaia. Che poi ha presentato un nuovo tampone rapido: “Ne abbiamo testati mille provenienti dalla Corea rilevando un solo falso positivo. Qualcuno lo vuole provare subito?” ha chiesto ai giornalisti presenti in sala. Un cronista si è sottoposto al test che in 7 minuti ha dato esito negativo.