Da venerdì 24 a domenica 26 giugno, a La Coopera 1945 di Arbizzano di Negrar in Valpolicella, arriva il “Festival del luogo comune”, una rassegna culturale e musicale dedicata ai temi della parità di genere promossa e organizzata dalla cooperativa sociale Azalea, che gestisce l’“osteria di comunità” dal 2019. Il Festival si inserisce nell’ampio programma di iniziative proposte in occasione del trentennale di Azalea, seguendo il fil rouge della campagna, recentemente lanciata dalla coop, dal titolo “Occhio al luogo comune”, per promuovere la parità di genere, il contrasto agli stereotipi e la valorizzazione delle differenze e delle opportunità.
Il titolo della rassegna, come quello della campagna, gioca sul termine “luogo comune”, rovesciandone il significato, inteso dunque, non più nella sua accezione negativa ma piuttosto come spazio inclusivo attraversato e attraversabile da tutte le differenze.
Tra reading, incontri, presentazioni di libri, oltre a concerti e djset (tutto a ingresso libero), il ricco programma delle tre giornate approfondirà diversi aspetti e sfumature del nostro linguaggio, quale fattore in grado di influenzare il nostro modo di pensare e quello di agire, e di cambiarlo partendo proprio dalle parole che usiamo ogni giorno. Con il patrocinio del Comune di Negrar di Valpolicella, il Festival è realizzato con il contributo di Società cooperativa Arbizzano.
La rassegna prende il via venerdì 24 giugno alle ore 18: dopo l’apertura e i saluti istituzionali di Franca Righetti, assessora del Comune di Negrar, il talk “Occhio al luogo comune” vede in dialogo tra loro Linda Croce, presidente di Azalea, Ludmilla Bazzoni, consigliera del Cda di Azalea, ed Elisa Coco, socia fondatrice di Comunicattive, agenzia specializzata in comunicazione di genere. Segue, alle ore 20, il reading “Brutta-Storia di un corpo come tanti” con Giulia Blasi, attivista, speaker e autrice di numerosi libri di successo: “Manuale per ragazze rivoluzionarie”, “Rivoluzione Z” e “Brutta” (edizioni Rizzoli). A chiudere la serata, dalle ore 21.15, il concerto di The Matt Project.
Il Festival prosegue sabato 25 giugno, alle ore 18.30, con l’incontro “Questioni di un certo genere. Linguaggio, identità e diritti”, nel corso del quale si confronteranno Giulia Siviero, giornalista de Il Post e tra le firme del volume “Cose spiegate bene – questioni di un certo genere”, edito da Il Post edizioni Iperborea, Massimo Prearo, curatore e autore dello stesso volume e responsabile scientifico di PoliTeSse (Centro di ricerca sulle politiche e teorie della sessualità dell’Università degli studi di Verona), e Manuela Manera, linguista e autrice del libro “La lingua che cambia”. Infine, dalle ore 20, spazio al concerto dei Cactus Quillers e dalle 22 al djset di Dj Moce.
Il Festival del luogo comune si svolge negli spazi della storica osteria di Arbizzano di Negar, La Coopera 1945: un progetto inclusivo, sociale e culturale, ma anche un punto di incontro e un promotore di arte e di cultura. Numerose sono, infatti, le progettualità e gli appuntamenti tematici, gli eventi musicali e teatrali che questo luogo ha ospitato negli anni e continua a ospitare.
Azalea, cooperativa sociale veronese, opera da trent’anni in tre grandi filiere: cure primarie, educazione e cultura, inclusione, offrendo e gestendo numerosi servizi.