Con l’iniziativa Nel ventre della Balena, il festival del film fatto in casa, le Fondazioni partner invitano gli studenti degli Istituti di istruzione secondaria di primo grado a realizzare un video per raccontare il proprio mondo in cambiamento.
L’iniziativa nasce dal desiderio di offrire agli studenti un’opportunità che permetta loro di cimentarsi nell’utilizzo degli strumenti audiovisivi, portando il proprio contributo in voce e sguardo nella visione del contemporaneo, assumendo in questo un ruolo propositivo verso il mondo degli adulti.
L’iniziativa si inserisce nel contesto del piano di interventi previsti dalle Fondazioni per favorire la ripartenza nelle loro comunità di riferimento e nasce dall’intento condiviso di mettere in rete ed a fattore comune, competenze e relazioni con e dei propri territori.
Potranno partecipare al concorso gli studenti che nell’anno scolastico 2019/2020 hanno frequentato gli istituti scolastici secondari di primo grado delle province in cui agiscono le Fondazioni partner.
In questi giorni che ci accompagnano verso un mondo in cambiamento, i partecipanti possono mettere alla prova le proprie capacità creative di raccontare una storia con i mezzi disponibili, trasformando il proprio ambiente in un set e la famiglia in troupe! Basta uno smartphone, un tablet, un computer con la telecamera o solo carta e matita. Le case come il ‘ventre della balena’, luoghi pieni di magia.
Gli studenti partecipanti dovranno realizzare un video della durata da 1 a 3 minuti. Se non vi è la disponibilità della tecnologia necessaria per poter registrare il film, si può realizzare il progetto in forma scritta/disegnata.
A selezionare i vincitori sarà una giuria qualificata, composta da professionisti e maestri del cinema come Pappi Corsicato, del teatro come Mariano Furlani, guidata dal regista, sceneggiatore e produttore Pupi Avati.
I vincitori riceveranno in premio un diploma o una targa, partecipando ad un evento di premiazione che verrà successivamente calendarizzato. È previsto anche un riconoscimento, assegnato dal pubblico, al miglior cortometraggio ed un altro deciso dagli stessi partecipanti attraverso votazioni online.
Ma potrebbero esserci altre sorprese: come la presentazione dei vincitori ad una selezione di festival cinematografici – culturali nei diversi territori in cui operano le fondazioni partner, come “opening act” di lungometraggi in concorso ed eventi, oppure dei device elettronici od una gita in luoghi iconici per la storia del cinema italiano.