All’improvviso, ecce bomber. Arriva Favilli, dal Genoa, in cambio di Stepinski. Il polacco ritrova così Rolly Maran, il tecnico che l’aveva allenato al Chievo, prima del suo passaggio al Verona.
Per Juric, ecco invece un ragazzo di belle speranze, scuola-Juve, destinato (almeno così si diceva) a una grande carriera. L’affare è maturato, come a volte succede, abbastanza improvviso. Favilli voleva muoversi dal Genoa, Stepinski forse non aveva mai del tutto convinto e il richiamo di Maran ha fatto il resto.
BENASSI OK. E’ fatta anche per Benassi, dalla Fiorentina e questo è un signor acquisto. Un giocatore che in viola aveva fatto benissimo l’altr’anno, un po’ meno l’anno scorso, ma che ha le caratterisriche perfette per il gioco di Juric. Il centrocampista tecnico, che sa inserirsi in zona gol, non a caso finito pure nel giro della Nazionale. Insomma, quello che si dice un pezzo da 90, destinato a non far rimpiangere chi è partito.
DALL’ARGENTINA. Sembra definito anche l’affare relativo a Bruno Amione, classe 2002, difensore del Belgrano, squadra di serie B argentina. Su Amione c’erano parecchie squadre, anche europee, l’Hellas sembra aver anticipato tutti, assicurandosi questo ragazzo sul quale molti scommettono.
PESSINA PIU’ VICINO. Tramontata l’ipotesi Milan, Matteo Pessina è sempre più vicino al ritorno al Verona e questo sarebbe un altro grande colpo. Lui vuole tornare qui, l’Atalanta lo darebbe volentieri, come ha confermato Giovanni Sartori. “Se non va al Milan – aveva detto – e se si muove in prestito, lo diamo volentieri ancora al Verona, dove può giocare con continuità e dove c’è un allenatore che lo stima e lo ha valorizzato”. Sembra più che mai una questione di ore.