“È un momento difficile. Dobbiamo essere all’altezza“, ha affermato Mario Draghi nel suo primo discorso da Premier incaricato. L’ufficialità era arrivata pochi minuti prima. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Draghi l’incarico di formare un nuovo Governo. L’ex numero uno della Bce ha accettato utilizzando la tradizionale formula della “riserva”. “Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani, rilanciare il Paese sono le sfide. Abbiamo le risorse straordinarie che arrivano dall’Unione Europea e possiamo fare molto per il futuro del Paese, abbiamo la possibilità di operare con uno sguardo attento alle future generazioni e alla coesione sociale”, ha affermato Draghi nella conferenza stampa tenuta al Quirinale dopo il colloquio con Mattarella. Un incontro lungo e approfondito, durato più di un’ora.
Poi un primo messaggio distensivo ai partiti: “Con grande rispetto, mi rivolgerò innanzitutto al Parlamento: sono fiducioso che dal confronto con i partiti e i gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali, emerga unità e con essa la capacità di dare una risposta responsabile e positiva alla richiesta del Presidente della Repubblica”, ha dichiarato l’ex presidente della Banca Centrale Europea.
Se ci sono ancora dubbi sulle reazioni dei partiti politici, la Borsa ha già sciolto qualsiasi riserva. Sin dai primi scambi, Piazza Affari ha ingranato la quinta e a metà giornata guadagna il 2,71% a quota 22.665 punti trainata dall’exploit delle banche. In picchiata lo spread, che viaggia in ribasso del 7,7% a 105 punti base.