Sanificati gli spazi interni ed esterni dell’Arena grazie all’imponente intervento dell’esercito, è scoppiata la polemica politica. L’oggetto del contendere è il limite di mille spettatori imposto dal governo a partire dal 15 giugno agli spettacoli all’aperto. Imposizione che, sostengono il Comune e i parlamentari veronesi (sia di maggioranza che di opposizione) i quali spingono per innalzare il tetto a 3 mila, è troppo stringente per l’anfiteatro in vista delle serate-evento allestite per sopperire almeno in parte all’annullamento della stagione lirica. Palazzo Barbieri ha presentato formale richiesta di deroga, ma questa stata bocciata dall’esecutivo. Federico Sboarina, anche oggi in anfiteatro assieme alla sovrintendente Cecilia Gasdia, ha annunciato che proseguirà nella battaglia, ma al momento le speranze sono ridotte al lumicino. Dicevamo degli onorevoli veronesi, sia di destra che di sinistra, che almeno formalmente sono compatti, e però il governo non ne vuole sapere. In queste ore è intervenuto il leader leghista Matteo Salvini: “Il governo ignora le richieste del Comune che, con buonsenso e responsabilità, chiede di aumentare la capienza. Sono al fianco di questa splendida città: daremo battaglia affinché il governo, dopo aver accontentato i clandestini, finalmente possa ascoltare anche i Comuni italiani”. Piccata la risposta del deputato grillino veronese Francesca Businarolo: “L’Arena è un bene culturale patrimonio dell’umanità, oltre che di Verona, e non può trasformarsi in un campo di battaglia politica. Il Comune chiede di aumentare la capienza, la risposta sarà di ordine sanitario, tutto il resto sono chiacchiere e strumentalizzazioni che non aiutano né i veronesi né il settore dello spettacolo e del turismo”. Ma i parlamentari leghisti di Verona, con un comunicato congiunto, hanno rilanciato: “Il governo autorizzi i 3 mila accessi”. Il comunicato è firmato dal senatore Paolo Tosato, d’intesa con l’ex ministro Lorenzo Fontana e gli onorevoli Vito Comencini, Paolo Paternoster, Roberto Turri, Vania Valbusa e Cristiano Zuliani. “L’Arena può disporre di 13.500 posti complessivi, con diversi accessi: ci sono le condizioni per rendere gli spettacoli fruibili a un pubblico più ampio”. Anche il sindaco è tornato sull’argomento. Durante la conferenza stampa ha mostrato un un plico di fogli: “E’ stato predisposto un protocollo di 74 pagine, un lavoro che frutto di mesi di confronto e che considera ogni singolo aspetto rispetto alla presenza e alla sicurezza nell’anfiteatro di artisti, maestranze, visitatori. Oggi verrà inviato al ministro Franceschini”.
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