Aida, l’opera simbolo della stagione areniana, la prima opera rappresentata nel nostro anfiteatro dal 1913 (edizione del Fagioli), “opera regina” come l’ha definita ieri a Roma la sovrintendente Cecilia Gasdia, che aprirà la stagione il 16 giugno in mondovisione con una nuova produzione, a metà agosto dovrà far posto alla pallavolo.
La replica in calendario il 13 agosto infatti, verrà annullata come deciso dal consiglio di indirizzo perché il 15 agosto dovrebbe svolgersi in Arena la partita inaugurale del campionato europeo femminile di volley.
Il sindaco Damiano Tommasi, in veste di presidente della Fondazione Arena, dopo il Consiglio di indirizzo del primo febbraio, che ha deliberato appunto la cancellazione della replica di Aida del 13 agosto, ha scritto al ministro Sangiuliano e ai direttori generali La Rocca (soprintendenze) e Parente (spettacolo) per chiedere di stralciare dall’accordo sull’utilizzo dell’anfiteatro sottoscritto nel 2013 tra Ministero, Fondazione Arena e Comune di Verona, la frase “esclusi in ogni caso eventi di carattere sportivo”.
Il parere e di conseguenza il consenso a eliminare questa norma è “essenziale” per consentire alla Federazione italiana di pallavolo per avviare il processo organzizativo che porterà allo svolgimento della partita inaugurale dei Campionati europei di pallavolo femminile il 15 agosto, per cui serve al più presto una risposta sulla fattibilità del progetto e la disponibilità dell’anfiteatro.
Sul ritorno degli eventi sportivi in Arena, possibilità che era sempre stata osteggiata per la necessità di tutela del monumento, c’è stato invece un sostanziale via libera dela Soprintendenza di Verona nel novembre scorso, vista la straordinaria rilevanza dell’evento sportivo internazionale.
Un evento che secondo il sindaco Tommasi, sempre sensibile alle tematiche sportive, sarà motivo di orgoglio per la città e rappresenterà un volano importante per far conoscere Verona nel mondo. Del resto, l’annuncio di questa partita è già stato ampiamente pubblicizzato dalla Federazione ancora nel novembre scorso e un eventuale e improvviso contrattempo rovinerebbe una festa già iniziata con largo anticipo. L’anfiteatro scaligero infatti tornerebbe ad ospitare una competizione internazionale dopo quasi 35 anni dall’ultimo evento agonistico: la partita di pallavolo del 23 maggio 1988 tra Stati Uniti e Unione Sovietica.
Sempre che si riesca a eliminare quella piccola frase dall’accordo tra Ministero e Comune sull’utilizzo dell’anfiteatro.