Aree verdi e giardini, cancelli riaperti Una cinquantina di operatori specializzati della società di via Avesani sono al lavoro

Il presidente di Amia Bruno Tacchella e l’assessore a strade e giardini del Comune di Verona Marco Padovani si sono recati in sopralluogo presso l’area verde di piazza Indipendenza per visionare l’intervento di manutenzione e di cura del verde in occasione della sua riapertura. Da un paio di giorni infatti hanno riaperto i cancelli una decina di aree verdi e giardini cittadini recintati che erano rimaste chiusi in questi mesi a causa dell’emergenza virus e relative disposizioni governative. Ritornano quindi fruibili alla collettività, pur con le conseguenti misure di prevenzione e sicurezza dettate da ordinanze locali e nazionali, aree verdi come quella site presso l’Arco dei Gavi, Alto San Nazaro, bastioni Riformati, Bosco Buri, il parco delle Colombare e Raggio di Sole. Restano invece ancora chiuse, come previsto dal decreto governativo, i parchi giochi attrezzati ed i giardini all’interno delle scuole. Nonostante la chiusura Amia sta comunque provvedendo alla gestione e alla cura del verde in modo da rendere fruibili tali zone non appena saranno fruibili. Sono una cinquantina gli operatori specializzati ed i giardinieri della società di via Avesani che già da una decina di giorni sono al lavoro per garantire ai cittadini la massima cura e gestione del verde, la pulizia ed il decoro all’interno presso le suddette aree. Aree che, per via delle disposizioni ministeriali che avevano sospeso le attività di giardinaggio fino a pochi giorni fa, non erano state ovviamente manutenzionate. Per questo motivo Amia sta lavorando con tutte le forze in campo per recuperare l’abbondante mese di ritardo sulla tabella di marcia e chiede ai cittadini di pazientare ancora qualche giorno per la definitiva sistemazione dei giardini. Alla task force messa in campo da Amia vanno aggiunti numerosi addetti di diverse cooperative che collaborano con la società nella manutenzione e sfalcio dell’erba. Senza dimenticare ovviamente le altre zone verdi non recintate ubicate in tutto il territorio comunale e le numerose aree cani, oggetto anche nelle scorse settimane, in piena emergenza Covid, di continua manutenzione ed interventi da parte degli operatori Amia.
“Un’attività, quella della cura e della gestione del verde cittadino, che da sempre rappresenta una delle principali mission dell’azienda e che vede l’impegno e la professionalità di centinaia di nostri operatori impegnati quotidianamente per offrire ai cittadini veronesi la massima cura di questi importanti e salutari luoghi di aggregazione, sport e relax – ha sottolineato Tacchella – Attività che hanno un costo di quasi 5 milioni di euro l’annui. L’intervento di oggi contribuisce a rendere più bello, gradevole ed accogliente questo elegante angolo cittadino che rappresenta un vero e proprio “polmone verde” del centro storico. In questi giorni termineremo le attività di sfalcio e gestione in tutte le aree verdi che erano rimaste chiuse. Entro il mese di maggio saranno infine rimossi una trentina di alberi in alcune zone (via Galliano, via D’Acquisto e all’Arsenale) che presentano criticità legate a stabilità e malattie dei fusti, che saranno sostituiti con altrettanti alberi nei prossimi mesi”. “Sono complessivamente 1500 le aree verdi cittadine gestite da Amia, per circa 4 milioni di metri quadri complessivi – ha commentato Padovani – Tra queste anche circa una trentina di nuove aree che il Comune ha deciso di affidarle. Ringrazio gli operatori della società che pur in un momento particolarmente difficile non hanno mai smesso di prestare il loro servizio al fine di garantire decoro e pulizia all’interno delle aree verdi cittadine”.