Area Exp: vanno chiariti i punti oscuri Denunciato il rincaro eccessivo degli affitti, investimenti sbagliati e assenza di iniziative

“Nel corso dell’ultimo consiglio comunale abbiamo appreso che La Fabbrica S.r.l., società partecipata al 100% dal Comune di Cerea, chiuderà il bilancio 2024 con una perdita di oltre 90mila euro, che nei prossimi mesi potrebbe aumentare ben oltre i 100.000 euro. La società che gestisce Area Exp, tra gli enti fieristici più importanti della provincia e fiore all’occhiello del nostro comune, era sempre stata in attivo. Ora, purtroppo, i nodi di una gestione pluriennale condizionata da interessi particolari e mai orientata ad una valorizzazione globale dell’ente, vengono al pettine”.
Così i consiglieri comunali delle liste civiche “Coccinella” e “Rossignoli Sindaco” Paolino Bonfante, Paolo Bruschetta, Alessia Rossignoli, che chiedono interventi immediati ed efficaci per gestire le perdite e rilanciare l’ente fieristico.
“Scelte ed investimenti sbagliati hanno preso il sopravvento, facendo smarrire la missione originaria della Fiera: promuovere sviluppo, ricchezza, cultura e socialità nel nostro territorio” spiega Alessia Rossignoli, capogruppo della lista Rossignoli Sindaco, che elenca: “Denunciamo un rincaro eccessivo degli affitti, che sembra verranno ridotti per le prossime fiere, ma ormai è troppo tardi; investimenti sbagliati per assenza di professionalità; una grave sottovalutazione del dinamismo degli operatori e dei competitor che si accompagna ad una esiziale assenza di iniziative da parte dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco in particolare, sempre più carente nell’imprimere chiare linee di indirizzo all’Ente”.
“Sono state numerose negli anni le manifestazioni, organizzate e gestite direttamente dall’Ente, non valorizzate e addirittura cancellate: Terrapiana, Giardinando, Open Exp, ecc.” prosegue il consigliere Paolino Bonfante capogruppo della lista Coccinella. “Sono spariti i corsi di formazione e aggiornamento, interamente finanziati dalla Regione Veneto e organizzati da soggetti autorevoli, in grado di garantire preziosi introiti per la società. Sconcertante, poi, l’assenza di un’adeguata offerta culturale in termini di mostre e concerti”.
Il consigliere della lista Rossignoli Sindaco Paolo Bruschetta segnala “sull’assenza di attività di ricerca di partnership con altri enti, che potrebbero concretizzarsi anche attraverso partecipazioni di minoranza da parte di soggetti organizzatori di eventi”, e giudica grave “il ritardo del Comune nel mettere a norma gli edifici, seguendo le nuove direttive impartite dai Vigili del Fuoco e dalla Commissione provinciale sui pubblici spettacoli”.
“Una realtà come quella di Area Exp non può essere oggetto di pura e ordinaria gestione” ribadiscono i consiglieri. “Lo scenario in cui si muove è mutevole e ricco di sfide. Chi la amministra deve dedicarsi all’elaborazione di nuove strategie, al passo con i tempi. È assurdo scaricare sulla normativa, in vigore e nota da anni, la responsabilità della crisi gestionale e identitaria di Area Exp. L’amministratore unico e il Sindaco che lo ha nominato si assumano la piena titolarità di questo fallimento, sul quale occorrerà valutare le responsabilità”, concludono.