Eccoci al quinto appuntamento della serie. Anche questo imperdibile, anche questo un “ripasso della storia”, per scoprire, magari, aspetti, dettagli, curiosità che pensavamo di conoscere.
Questa volta, il prof. Massimo Bertoldi si sofferma sulle “porte della città”, uno dei tanti aspetti che fanno di Verona una città speciale. Quante sono? Quali caratteristiche hanno ? Quali origini? La “tavola” ci consente un excursus straordinario, un giro d’orizzonte che mette in luce altri “gioielli” di questa città “svelata”.
Nel frattempo, continuano le richieste alla nostra redazione, dove Katya, impareggiabile segretaria, è (quasi) costretta agli straordinari per soddisfare le varie richieste.
“Cercavo un’idea originale – ci ha detto Luca, imprenditore veronese – per caratterizzare i regali di Natale ai dipendenti e ai clienti più fedeli. Queste “tavole” mi hanno risolto il problema. Sono molto belle, complete, hanno un elevato valore culturale. E possono figurare in qualsiasi salotto, proprio per i contenuti che le caratterizzano”.
Come detto, le tavole sono disponibili in pezzi unici, ma sono acquistabili anche nella serie completa, con ovvi vantaggi sul costo complessivo. “E’ un regalo utile e al tempo stesso ricco di storia” osserva Annamaria, appassionata di storia dell’arte. “E con i soldi spesi per la serie intera, non avrei mai e poi mai trovato altre idee uguali a questa. Una bellissima iniziativa, faccio i complimenti al vostro giornale che ha avuto la sensibilità di promuovere questa iniziativa e di valorizzare il lavoro del prof. Bertoldi. Davvero, un’iniziativa da condividere in pieno”.