Ufficialmente inaugurato il Centro Diurno per anziani e comunità alloggio “La quercia di Abramo” in centro a Povegliano V.se, di fronte a una numerosa platea di cittadini e autorità. Ha aperto la cerimonia in rappresentanza della regione Veneto il consigliere Stefano Valdegamberi, che nel suo precedente mandato da assessore al sociale ha sostenuto fortemente l’opera: “I Centri diurni per anziani sono strutture che offrono servizi di natura socio-assistenziale. Hanno la finalità di essere un punto d’incontro e di aggregazione e sono particolarmente felice e convinto della bontà che una struttura del genere sia in centro paese: la centralità della persona è fondamentale”. Valdegamberi ha ricordato poi con un minuto di raccoglimento il dott. Anselmi, dirigente ULSS venuto a mancare un anno fa e che aveva operato a stretto contatto con l’amministrazione e regione per trasformare il progetto in realtà.
Il servizio di Povegliano potrà avere fino a 25 posti giornalieri accreditati dalla regione e disporrà tra le altre cose di una palestra per riabilitazione, lavanderia, bagno assistito e al secondo piano di una comunità alloggio per ospitare anche la notte – per brevi o lunghi periodi – fino a 10 persone.
La proposta di creare un centro diurno nasce nel 2010 con la precedente amministrazione Bigon dopo l’acquisizione dalla parrocchia dell’immobile dell’ex casa di riposo adiacente al municipio. A seguito di gara d’appalto pubblica i lavori iniziano a fine 2011/inizio 2012. Il processo di costruzione incorpora poi alcune varianti migliorative in corso d’opera e si interrompe per un periodo a causa dello stato di difficoltà finanziaria della ditta vincitrice dell’appalto. Dopo un impegnativo iter giuridico il comune, riappropriatosi del cantiere, termina i lavori con l’emissione del certificato di agibilità e i relativi collaudi nel Settembre 2015. Viene poi indetta la gara per la gestione dell’immobile e dei servizi annessi – tra cui l’assistenza domiciliare – aggiudicata alla cooperativa sociale Cercate onlus di Verona.
Il costo complessivo finale dell’opera è di 2.136.500 euro ed è stato finanziato per 472mila euro a fondo perduto dalla Regione Veneto; con 500mila euro di prestito a tasso zero (sempre dalla Regione); con il contributo di 600mila euro di Fondazione Cariverona, e con 778mila euro di fondi propri di bilancio del Comune tramite mutuo.
Il sindaco Bigon, alla presenza del presidente della cooperativa Andrea Friso e del parroco Don Daniele (che ha ricordato come la quercia di Abramo sia un simbolo biblico di accoglienza) ha poi tagliato il nastro, inaugurando ufficialmente l’opera. “Siamo orgogliosi” dichiara Anna Maria Bigon “di avere questa eccellenza a Povegliano. Abbiamo riportato in vita un patrimonio quale era l’ex casa di riposo – sono state anche recuperate in ricordo due stele originali all’ingresso – sulle cui fondamenta sorge oggi questo bellissimo edificio. Sappiamo che la cooperativa che gestirà ha grandi credenziali quindi ci aspettiamo il meglio anche da quanto verrà fatto. L’edificio è stato fortemente voluto al centro del paese anche per non interrompere una continuità di rapporto con la comunità. E siamo particolarmente felici della contiguità con asilo nido e scuola materna che permetterà l’incontro tra gli anziani ed i più’ piccoli”