.La cornice doveva esser quella del Teatro Romano, ma si sa che al “tempo” non si comanda. Come ha più volte ricordato nel corso della serata anche Stefano Bianchini, il presidente della Fipav
veronese. Doveva piovere e la sua organizzazione ha giustamente deciso di dirottare il tutto all’Agsm Forum, il “vecchio” palazzetto costruito a fine anni ’80, come ha ricordato il Sindaco di Verona Federico Sboarina, presente alla serata.
Ne è venuta fuori una presentazione diversa, ma comunque ben gestita dalla brillante conduzione del giornalista sportivo Lorenzo Dallari, con intermezzi musicali e la compagnia teatrale “La Graticcia” di Giovanni Vit, a portar quel pizzico di cultura in più. La Verona del volley si è presentata al grande pubblico, vantando un record, quello delle 10 squadre iscritte ai campionati nazionali.
A partire dalla serie B maschile, con il Dual Volley e il Volley Cavaion. Poi le due formazioni di serie B1 femminile: la Vivigas Arena, nella passata stagione in gran spolvero fino a raggiungere la finale dei play-off, e l’Izusu Cerea per la prima volta in questa categoria.
Le 5 squadre di B2 femminile: Spakka Volley, Orotig Peschiera, Top Volley, Vidata Antares, e la neo promossa Volley Belladelli.
Chiusura affidata alla nuova Verona Volley, la società subentrata alla Nbv, con tutta la squadra sul parquet e le presentazioni del caso, iniziate dal
fiducioso condottiero Rado Stojtchev: “Sono contento perché lo spirito è quello giusto, dal 10 ottobre inizieremo a far sul serio, e nel frattempo i ragazzi devono convincermi che le scelte sono
state giuste”.
Momento toccante quello dedicato a Chiara Ugolini, la 27enne uccisa a Calmasino il 5 settembre dal vicino di casa. Con le compagne del Volley Palazzolo in lacrime sul campo, e tutti i presenti sulle tribune in piedi, in un abbraccio virtuale nel nome di “Chiara 14”, per quello che era il suo numero di maglia.
E dopo il momento di commozione, la parola è passata al presidente Bianchini: “Siamo qui per dimostrare che è arrivato il momento di ripartire. Quest’anno abbiamo 10
squadre nei campionati nazionali, come non era mai successo, e speriamo presto di tornare alla normalità, così che tutti i ragazzi possano giocare e divertirsi in sicurezza”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Sindaco Sboarina: “Questo, come tutti gli sport, ha bisogno del pubblico, che deve tornare ad applaudire i propri idoli. Speriamo che il governo possa aumentare, l’attuale capienza fissata al 35%”. Poi, foto di rito, con la pioggia trasformata solo in un brutto ricordo.
ErreEffe