Apima cita in tribunale l’ex direttore Dalla Bernardina: “Lo abbiamo fatto per rispetto dei 75 anni della nostra associazione”

E’ stata una vera e propria mazzata per il Consiglio di Amministrazione dell’APIMA e per il Presidente Gianni Dalla Bernardina scoprire, a fronte della relazione scritta dal revisore dei conti, che l’ex Direttore Clemente Ballarini, che ha diretto l’associazione veronese delle imprese di meccanizzazione agricola (una delle più importanti a livello nazionale) si sarebbe reso responsabile di fatti gravi nella gestione delle attività associative.

E dopo mesi di schermaglie è partita una causa, che ha portato gli organi dell’associazione a citare il Ballarini per attività concorrenziali nei confronti dell’associazione stessa, citando decine di testimoni contattati negli scorsi mesi dallo stesso per “abbandonare” l’APIMA, spostando servizi e attività presso studi costituiti dallo stesso Ballarini e da ex dipendenti e collaboratori che lo hanno seguito (tra cui il genero Gianluca Accordini).
“A fronte delle inadempienze a lui imputabili – ha dichiarato il Presidente Gianni Dalla Bernardina – non potevamo esimerci dal citarlo in giudizio, per rispetto dei 75 anni della nostra storia e per tutte le imprese che nel corso di questi anni hanno dato fiducia a lui e all’associazione. Non è tollerabile il comportamento che ha tenuto Ballarini dopo le dimissioni.”

Una richiesta di danni per centinaia di migliaia di euro è ora pendente nei confronti dell’ex Direttore e depositata presso il tribunale del lavoro di Verona, vedremo le decisioni che il giudice vorrà assumere.

Ballarini sentito dalla redazione ha risposto sinteticamente “Non ho nulla da dire”.