Nell’ultimo Consiglio dei Ministri della Legislatura, prima del passaggio di consegne al nuovo governo, l’Esecutivo Draghi ha inserito la proposta di legge delega per la riforma dell’assistenza agli anziani e non autosufficienti. “Intorno alla fine di settembre avevamo quasi perso ogni speranza – confessa Gianni Peruzzi, Presidente di Anap Verona, l’Associazione Anziani e Pensionati di Confartigianato – ma, per fortuna, anche se in extremis, è stata accolta la richiesta caldeggiata dalle 52 organizzazioni aderenti al ‘Patto per un Nuovo Welfare sulla non Autosufficienza’ di cui Anap è una delle fondatrici”.
Peruzzi si dice ottimista in merito ai risultati ottenuti e a quelli che possono ancora arrivare. “Il Patto è la dimostrazione che quando si uniscono le forze e si condividono gli obiettivi – continua il Presidente provinciale Anap – si riescono ad ottenere risultati e l’approvazione della Legge Delega sulla Riforma è forse uno dei più importanti, concludendo un percorso che ha visto un continuo e costruttivo confronto tra tutte le associazioni. Siamo soddisfatti dell’introduzione del ‘Sistema Nazionale Assistenza Anziani’ (SNA), che contiene la riforma e la semplificazione delle valutazioni della condizione degli anziani e l’integrazione tra Ambiti e Distretti a livello territoriale”.
Apprezzata anche l’attenzione sulle cure domiciliari, ripensate e l’introduzione della prestazione universale per la non autosufficienza, che il patto ha proposto, come alternativa all’indennità di accompagnamento, così da aumentare le opportunità di scelta.
“Ora, rimangono sul tavolo altre proposte – conclude Peruzzi –, tre le quali il rafforzamento dei servizi residenziali e sulle assistenze domiciliari’’.
Il Patto raggruppa 52 organizzazioni, gran parte delle quali provenienti dalla società civile, coinvolte nell’assistenza e nella tutela degli anziani non autosufficienti nel nostro Paese.
Home La Cronaca di Verona Anziani, la riforma arriva in extremis. Sembrava persa ogni speranza e invece…