Con dieci delegazioni di volontari, Fondazione ANT è presente dalla metà degli anni Ottanta in Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove ha sviluppato progetti gratuiti di assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore, di prevenzione oncologica, di formazione e ricerca grazie al sostegno dei cittadini e delle realtà del territorio. I Volontari della Fondazione hanno lavorato in maniera capillare sul territorio, raccogliendo fondi sufficienti a sostenere l’assistenza a circa 500 malati di tumore nella zona di Verona dal 2003 a oggi grazie a un’équipe di professionisti retribuiti composta da 2 medici, 1 infermiere e 1 psicologo. “L’obiettivo che ci siamo posti per il futuro – commenta Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione ANT – è il potenziamento delle nostre attività socio sanitarie su tutto il territorio interessato e descritto nel bilancio. Tutto questo sarà possibile solo grazie alla tenacia e alla determinazione dei Volontari e dei delegati ANT che ogni giorno si impegnano nella raccolta fondi. Molti dei risultati raggiunti fino a oggi li dobbiamo anche al sostegno di realtà private del territorio, come Fondazione Cattolica Assicurazioni che ci ospita oggi e che anche per il 2016 ha voluto confermare il proprio importante e ormai storico contributo a sostegno dei nostri assistiti”. “Nel 2015, Fondazione Cattolica Assicurazioni – ha commentato Adriano Tomba, Segretario Generale di Fondazione Cattolica Assicurazioni – ha sostenuto corsi di formazione di volontari con lo scopo di qualificare il lavoro del volontario, aumentare le sue capacità e il suo coinvolgimento. Il sostegno della Fondazione ad ANT dura da tre anni e ha riguardato l’avvio della sede a Verona prima e la formazione dei volontari poi; in ultima analisi stiamo sostenendo il radicamento di un’attività bella ed utile, che merita di essere conosciuta e riconosciuta, introducendola nella comunità veronese, la cui sensibilità può essere davvero l’unica garante della continuità di un servizio prezioso”. Nello sviluppo dei progetti assistenziali, il supporto psicologico rappresenta una peculiarità fondamentale per ANT. In Veneto e Friuli il lavoro di una psicologa professionista ha consentito di sviluppare diversi servizi, tra cui colloqui con assistiti, caregiver e familiari nel momento dell’elaborazione del lutto (233 in tutto nel solo 2015), accoglienza dei nuovi assistiti e attività di sensibilizzazione nelle scuole e corsi di formazione dei volontari. Sono inoltre operativi 5 medici specializzati nei progetti di prevenzione che hanno consentito ad ANT di offrire, nel solo 2015, oltre 500 visite gratuite per la prevenzione del melanoma e 235 controlli gratuiti per la diagnosi precoce di eventuali noduli tiroidei. I delegati ANT coordinano le attività di raccolta fondi e sono affiancati da 2 collaboratori che supportano le attività amministrative, logistiche e di raccolta fondi. Sul territorio del Veneto e del Friuli sono presenti tre Punti di Ascolto e Aggregazione del Volontariato, luoghi affidati alla cura dei volontari, nati per creare punti stabili di colloquio con la cittadinanza relativamente alla missione di ANT e al modo di sostenerla.