Mercoledì 2 agosto va in scena la nona rappresentazione di Aida: una serata speciale non solo perché è l’ultima occasione di vedere insieme il cast protagonista della seguitissima serata inaugurale del 100° festival, ma anche perché coincide con la data del debutto italiano di Maria Callas (come Gioconda in Arena nel 1947): nell’anno del centenario della Divina, Fondazione Arena la ricorda in diversi modi, tra cui il patrocinio del Premio a lei intitolato (assegnato nel pomeriggio), la mostra 100 volte Callas visitabile gratuitamente al Palazzo della Gran Guardia, con la cura dell’Archivio Tommasoli e il patrocinio del Comune di Verona, o la speciale dedica di questa rappresentazione di Aida.
Il cast conferma l’affiatato e prestigioso cast internazionale, comprendente diversi artisti applauditi alla serata inaugurale: protagonista ideale per un’ultima sera è Anna Netrebko, col tenore Yusif Eyvazov, suo compagno in scena e nella vita, quale Radames; il mezzosoprano Olesya Petrova è la principessa Amneris, il baritono Amartuvshin Enkhbat Amonasro, il basso-baritono americano Christian Van Horn -per il suo esordio areniano- è il gran sacerdote Ramfis, Simon Lim il Re degli Egizi, Carlo Bosi e Daria Rybak rispettivamente il messaggero e la sacerdotessa. L’Orchestra di Fondazione Arena e il Coro preparato da Roberto Gabbiani sono diretti per un’ultima serata dal M° Marco Armiliato, al quale succederà Daniel Oren per le ultime 4 repliche del capolavoro verdiano. La nuova produzione, definita “di cristallo” per trasparenze e spettacolari giochi di luce con cui si esaltano le linee dell’Arena, è firmata da Stefano Poda per regia, scene, costumi, luci e coreografie: nella sua visione dantesca, il mondo in guerra di Aida prende forma sul palcoscenico con oltre 500 persone tra solisti, coro, figuranti, bambini e mimi che indossano abiti ispirati a Paco Rabanne e Capucci ed elmi che brillano come opere di Damien Hirst: con loro è impegnato anche il Ballo della Fondazione, coordinato da Gaetano Petrosino. Aida, che come tutte le opere di agosto e settembre inizierà alle 20.45, apre una settimana di eventi imperdibili per il 100° Festival areniano: giovedì 3 agosto tocca al classico Nabucco secondo de Bosio con un nuovo cast; venerdì 4 agosto ultima replica del nuovo Rigoletto con Enkhbat e il doppio debutto di Nadine Sierra e Piotr Beczała; sabato 5 agosto in Tosca esordisce il nuovo cast con Yoncheva, Grigolo e Burdenko, domenica 6 agosto Plácido Domingo omaggia il 100° Festival con sette stelle dell’opera.