E’ vietato pascolare nel comune veronese di Angiari.
Pare proprio di sì e così il consigliere regionale Stefano Valdegamberi parte all’attacco e si scaglia contro il provvedimento dell’amministrazione.
“Così dice un’assurda ordinanza di un sindaco – spara Valdegamberi – e i motivi non sono sanitari (l’ulss non pone alcuna restrizione) ma di pura avversione alle fastidiose pecore. Presto vedremo le tabelle: “comune depecorizzato”. Eppure, la transumanza e la pastorizia sono parte integrante della plurimillenaria storia del nostro Paese: leggi la promuovono e la tutelano”.
Poi racconta i particolari: “ Poco dopo Pasqua mi telefona il pastore Luigi Oliverio dicendomi che il vigile del comune di Angiari lo ha intimato ad allontanare il gregge dal territorio comunale mentre stava pascolando in un prato (privato) perché altrimenti sarebbe stato multato in ottemperanza all’ordinanza sindacale. Povere pecore: nemmeno il diritto di pascolare”.
Così Valdegamberi ha deciso di denunciare pubblicamente questa ordinanza chiedendo all’autorità giudiziaria se non e’ questo un abuso di potere?
“Le nutrie – conclude – possono liberamente distruggere i nostri canali mentre alle pecore non è consentito di mangiare l’erba. La società dei paradossi”.