“Ho presentato un’interrogazione per avere una risposta formale dalla Giunta su quando potrà ripartire l’attività degli ambulatori per pazienti fragili dell’Ulss 9, ferma da quasi tre mesi. Non sono ancora state rilasciate le autorizzazioni previste dalla legge regionale 22/2002 e questa paralisi ha ovvie conseguenze sull’assistenza territoriale. Mi auguro che la Regione voglia intervenire quanto prima per sbloccare la situazione”.
Lo rende noto Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Sanità. Sei i Comuni coinvolti dallo ‘stop’: Angiari, Casaleone, Villa Bartolomea nel distretto 3; Povegliano, Vigasio e Villafranca nel 4. “Il fermo è arrivato in seguito a un’ispezione dei Nas in una delle strutture, dove però non sarebbero emerse irregolarità. Gli ambulatori, gestiti da personale volontario, sono un supporto fondamentale e un punto di riferimento specialmente per le persone anziane; non può essere che tutto resti bloccato per la lentezza della burocrazia. L’accertamento e verifica dei requisiti minimi e di qualità per l’autorizzazione all’esercizio spetta alla Regione: dopo quasi tre mesi è il momento di dare risposte”.