Giovedì 25 luglio si terrà lo spettacolo teatrale di Andrea Pennacchi “Una piccola Odissea” presso il Castello Scaligero di Villafranca, alle ore 21.15.
Andrea Pennacchi: “Una piccola Odissea”
Per l’ottavo e penultimo appuntamento del Villafranca Festival 2024, al Castello Scaligero arriva Andrea Pennacchi, attore, drammaturgo e regista teatrale italiano, che il 25 luglio porterà in scena la sua opera teatrale “Una piccola Odissea”, della quale racconta:
“Sono venuto in possesso di una copia dell’Odissea abbastanza presto: quand’ero alle medie, mio padre gestiva lo stand libri alla festa dell’Unità del mio quartiere, mentre mia mamma regnava incontrastata sulle fumanti cucine. La pioggia aveva danneggiato una versione in prosa della Garzanti, e mio papà me la regalò.
Non c’era differenza, per me, tra Tolkien e Omero, era una grande storia, anzi una storia di storie, in cui non faticavo a riconoscere le persone che amavo: mio padre che torna dal campo di concentramento, mia madre che aspetta, difendendosi dagli invasori, i lutti, la gioia. E ho sempre desiderato raccontarla.
L’Odissea è stata definita: “un racconto di racconti”, una maestosa cattedrale di racconti e raccontatori, attraversata da rimandi ad altre storie, miti, in una fitta rete atta a catturare il lettore. Proprio il suo essere costruita mirabilmente per la lettura, però, la rende difficile da raccontare a teatro, ricca com’è. Abbiamo pensato di restituirne il sapore di racconto orale proponendone una versione a più voci, che dia il giusto peso anche alla ricca componente femminile e al ritorno vero e proprio.
Pochi si ricordano, infatti, che gran parte della storia si svolge nell’arco di pochi giorni, tra la partenza di Odisseo da Ogigia e il suo trionfo contro i proci e il ricongiungimento con moglie, figlio e padre. Il resto della storia, la parte più conosciuta, è raccontata, da aèdi, dai suoi vecchi compagni, da Telemaco e Penelope, e da Odisseo stesso. Partiremo dalla capanna dei racconti, quella capanna del chiaro Eumeo, principe e guardiano di porci, in cui inizia la vera e propria riconquista di Itaca da parte di Odisseo. Così vicina alla mia infanzia, nucleo rovente da cui nacque il mio amore per il racconto”.
Conosciamo l’autore
Autore di numerose opere teatrali tra le quali “Eroi”, “Mio padre – appunti sulla guerra civile” e appunto “Una Piccola Odissea”, è coprotagonista della serie “Petra” per Sky e “Tutto chiede salvezza” per Netflix”; per quest’ultima, nel 2023, vince il Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista.
Ha recitato in diversi film, tra cui “Io sono Li” e “Welcome Venice”, entrambi per la regia di Andrea Segre; ne “La sedia della felicità” a firma di Carlo Mazzacurati; e in “Suburra” diretto da Stefano Sollima.
Nel 2018 recita l’ormai noto monologo “This is Racism – Ciao terroni”, grazie al quale viene convocato come ospite fisso a Propaganda Live (La7).
Ha pubblicato anche diversi libri, tra cui “Pojana e i suoi fratelli”, “La guerra dei Bepi”, “La storia infinita del Pojanistan” (People, 2020 e 2021), e il recente “Shakespeare and me” (People, 2022).