Anna Ghilardi è nata a Chiari ed ha sempre vissuto a Cologne, un paese della Franciacorta, ma per affetti famigliari, interessi professionali e un dichiarato amore per il fascino contenuto in ogni vicolo della nostra città, ha per metà il cuore veronese. Da sempre amante dei libri, ha realizzato il suo sogno nel cassetto pubblicando la sua opera prima SCELTE DI VITA a cura di edizioni A.Car. Un romanzo intenso che permette di riflettere sulla casualità della vita e le tante decisioni che influenzano le nostre scelte.
«Ho iniziato a scrivere la trama del romanzo prendendo spunto da una persona che avevo conosciuto, che aveva veramente cambiato vita in un paio di occasioni. -inizia a raccontare l’autrice- Da quella sua scelta è nata l’ispirazione di nuove idee narrative, che messe insieme e collegate ai protagonisti del racconto sono diventate poi la trama del mio romanzo.»
In una delle due donne coprotagoniste del romanzo c’è qualcosa di Anna Ghilardi?
«In effetti sì; soprattutto in una delle due coprotagoniste, ma lascio al lettore scoprire in quale delle due si celano le caratteristiche della scrittrice. Chi mi conosce, leggendo il romanzo se ne è reso conto subito, ma per quanti non mi conoscono sarà difficile scoprirlo, ma l’aiutino c’è: sono una persona tranquilla a cui piace la poesia»
Quanto sono importanti per lei, le decisioni nella vita?
«Le decisioni nella vita sono fondamentali, perché è con le nostre scelte che modifichiamo il futuro. Il passato non si può cambiare, ma le nostre decisioni influiscono su quel che sarà. Non so se ci sia un destino già scritto per ognuno di noi, ma sicuramente prendendo decisioni importanti abbiamo la possibilità di cambiare il corso degli eventi.»
Tra scelte e indecisioni si tesse la tela dei perché, su cosa sia più difficile da reggere tra rimorsi e rimpianti. Lei cosa pensa?
«Rimpiangere cose non fatte o non dette non serve a nulla. Personalmente preferisco avere un rimorso che un rimpianto. Potrò anche avere sbagliato qualcosa, ma almeno ci ho provato. Stare a rimpiangere con gli “avrei dovuto” e gli “avrei fatto” non aiuta a rimediare qualcosa che ormai è passato, quindi è meglio intervenire in tempo. Meglio agire e sbagliare, che non agire e vivere di rimpianti.»
Ci parli un po’ di Anna Ghilardi
«Mi piacciono le cose semplici, come un gesto inaspettato, una parola gentile, un fiore e una carezza, purché siano spontanei. Mi definisco una persona tranquilla e anche abbastanza silenziosa; non amo i pettegolezzi e le chiacchiere inutili. Ho fatto diversi lavori nella vita, come la commessa e la cassiera, ma ho sempre trovato spazio per me stessa. In amore non sono impegnata con nessuno e sto bene così, serena e appagata, ma se arriverà qualcuno che sa condividere i miei spazi saprò fare le scelte giuste.»
Un suo suggerimento ai lettori: perché va letto SCELTE DI VITA?
«In “Scelte di vita” si trovano diverse situazioni in cui potersi identificare, grazie a vari personaggi dalle diverse caratteristiche, impegnati a scegliere come proseguire il proprio cammino di vita. Racconta di storie intrecciate tra esse, che portano a far accadere fatti che potreste aver vissuto sulla vostra pelle, perché a me piace raccontare cose reali”
SCELTE DI VITA di Anna Ghilardi – ACAR Edizioni – Pag. 132 – €. 12.50