Quali sono le sensazioni per questa tua nuova avventura?
“È ancora tutto all’inizio, però ce l’abbiamo fatta a creare la società e a iniziare. Indubbiamente ci sono tante cose da fare, da limare, quest’anno per me sarà veramente un anno zero, riuscire a risolvere tutte le problematiche e capire cosa è meglio fare. Mi ci vuole un po’ di tempo, però questa stagione servirà per programmare il futuro”.
Quindi era importante iscriversi anche alla Terza Categoria…
“Sì e ho pensato apposta questo: dopo la non iscrizione in D volevo quasi chiudere la società, però mi sembrava giusto comunque provare e vedere come va. Poi certo lo so che la Terza Categoria non è una categoria che può piacere a tanti, però secondo me si ritorna umili a ripartire dai bassi fondi. Quindi perché no? Potrebbe essere il giusto passo per dare il nostro contributo e far capire realmente quello che vorrei per questa squadra”.
L’auspicio è mettere le basi quest’anno per riprovare la prossima stagione con il ripescaggio in Serie D?
“In teoria ci potrebbe essere questa possibilità. Spero nel sindaco di Verona Sboarina e nel Presidente della Figc Gravina che ci avevano dato questa soluzione. Indubbiamente non sarà facile, però noi vorremmo comunque prepararci e sperare di avere questa occasione. Se non sarà così cercheremo un’altra soluzione per riuscire magari ad accelerare i tempi della risalita”.
Abbiamo visto al tuo fianco anche Nicolas Frey e Lorenzo Squizzi. Saranno tuoi compagni in questa esperienza?
“Non lo so, cerco di convincerli. Poi certamente ognuno di loro ha i propri impegni professionali, ma se si sono avvicinati vuol dire che hanno apprezzato quello che ho fatto, hanno amato la precedente società come l’ho amata io. Sono amici, mi sono voluti restare vicino anche in un momento difficile come questo, mi daranno sicuramente una mano. Che sia dentro alla società o che magari giochino. Sarebbe bello che qualche ex tornasse a giocare. E forse a breve qualcuno arriverà…”.
Un commento sul nuovo allenatore Allegretti?
“Mister Allegretti indubbiamente la Terza Categoria non l’avrebbe mai fatta con nessuno. Ha capito il progetto che vorrei fare, l’amore che ho per questa società e secondo me è un allenatore che vuole crescere, ha tanto entusiasmo e potrebbe fare molto bene. Non mi interessa quest’anno centrare chissà quale obiettivo, poi certo vogliamo far bene e non fare brutta figura. L’importante è mettere le basi con il mister e lo staff per poi arrivare pronti la prossima stagione ad avere già una soluzione ben stabile”.