Un libro di fotografie che racconta l’amore osservato e ritratto tra le mura domestiche. E’“Anche questo è amore”, realizzato dagli studenti del corso tenuto dal pluripremiato fotoreporter veronese Luciano Perbellini.
Un libro emozionate, che indaga in modo delicato tante forme “private” di amore.
Un libro nato quasi per caso, presentato al Teatro Nuovo di Verona davanti a tantissime persone, che si è aggiudicato un riconoscimento prestigiosissimo.
L’IPA, International Photography Awards di New York. Terzo posto nella categoria non professionisti.
La premiazione sarà proprio a New York, al Lucie Awards Gala a Carnegy Hall oggi 25 ottobre.
Un risultato strabiliante.
“I corsi di fotografia di iPicky, la mia accademia – spiega Perbellini- non si dirigono certo a fotografi professionisti. I miei studenti sono appassionati viaggiatori, in alcuni casi senza nessuna competenza in materia. Banalizzando, persone che vogliono fare meglio le foto delle loro ferie, magari anche solo con il telefonino”.
Ed è proprio il punto di partenza a rendere incredibile quello di arrivo.
“Quel corso – prosegue Perbellini- era partito nel maggio del 2019. Quando finimmo, a gennaio 2020, mi venne l’idea di affidare ai miei studenti un progetto speciale. Eravamo ancora in periodo di restrizioni a causa del Covid e quindi decisi di chiedere loro di fotografare dentro le mura domestiche. Non necessariamente le loro”.
Ed è stato così che i fotografi di viaggio ne hanno intrapreso uno molto privato, domestico.
C’è chi ha scelto di raccontare la storia d’amore del fratello con un altro uomo, chi quella solitaria del nonno dopo un’intera una vita a due. Chi ha immortalato il rapporto tra una mamma e la figlia adolescente. Chi ha raccontato l’amore verso se stesso. Chi quello affollato e difficile di un uomo rimasto vedovo con sei figli maschi.
“Quando ho visto le foto -spiega Perbellini- ho capito subito di volerle trasformare in un libro. Mi sono accorto che gli autori di quegli scatti erano riusciti ad andare ‘oltre’ la descrizione di quello che vedevano”.
“Uno dei fini del mio corso – prosegue Perbellini- è proprio quello di capire che esistono foto che ritraggono la realtà e altre che riescono ad andare oltre la rappresentazione di quello che hanno davanti. Per fare questo bisogna abbattere la diffidenza di chi si fotografa. Bisogna essere vicinissimi ma al tempo stesso invisibili”.
Il libro, che si trova in vendita da Mondadori e Feltrinelli, è stato realizzato con l’editing di un grande nome della fotografia internazionale.
Monika Bulaj, fotografa, reporter e documentarista polacca naturalizzata italiana.
La prefazione è dello psichiatra e sessuologo Marco Rossi, famoso in Italia per le sue partecipazioni radiofoniche e televisive.
“Sono molto felice di questo premio”, spiega Perbellini. “Se lo sono meritato. Chi avrà modo di vedere le loro fotografie si renderà conto di quanto siano riusciti a sparire nelle case degli altri, a raccontarli con delicatezza e profondità. Ovviamente sono anche orgoglioso di essere riuscito a trasmettere loro un po’ di quello che è per me fotografare”.
La premiazione sarà domani, 25 ottobre, durante il famosissima Lucie Awards Gala a Carnegy Hall.
E il futuro potrebbe riservare delle sorprese.
In questo momento stanno lavorando al progetto finale gli studenti del corso successivo di iPicky Academy. Questa volta si tratta di fotografie di viaggio nel senso stretto della parola. A Pantelleria. Con un nome importantissimo della fotografia internazionale.