Dopo Legnago, Verona. Arriva anche in città il servizio di Atv che prevede l’autobus a chiamata. Il servizio partirà dal 15 gennaio e sarà presentato dall’8 alla cittadinanza come anticipato stamattina in commissione consiliare dall’ingegner Piovesan di Atv.
Di che cosa si tratta? Innanzi tutto, il servizio non partirà contemporaneamente in tutto il territorio comunale per comprensibili problemi di organizzazione e gestione delle chiamate. Si comincerà con la fase 1 che prevede la cancellazione delle linee serali 95 e 96, quindi la zona di Borgo Nuovo e quella di Valdonega e Avesa. Il servizio a chiamata assomiglia un po’ al modello Uber. Gli utenti interessati potranno prenotarsi attraverso la App di Atv e chiedere l’arrivo dell’autobus, l’autista non sarà tenuto a rispettare un itinerario prefissato come avviene adesso per la linea tradizionale, ma potrà scegliere i percorsi più brevi per raggiungere gli utenti che si sono prenotati. Abbonamenti e biglietti ovviamente restano quelli di sempre. Con il passare delle settimane il servizio serale a chiamata si allargherà ad altre zone della città, per esempio dopo queste due aree verrà coinvolta la zona di Montorio. “La sperimentazione di Legnago ha dato risultati positivi: l’utenza è cresciuta del 40-50% e il grado di soddisfazione degli utenti è elevato dopo questi primi due mesi. Ora siamo pronti a portare Scipione, così si chiama il servizio, anche a Verona”. Non tutte le linee serali verranno sostituite.