Fornire supporto alle Istituzioni e ai cittadini, investimenti tecnologici, digitalizzazione, efficientamento energetico e sostenibilità ambientale, facendosi promotore di comportamenti virtuosi. Diversificare l’offerta di servizi grazie al know-how ed alle competenze acquisite.
Questi sono solo alcuni degli obiettivi che AMT3 intende raggiungere grazie al nuovo piano industriale, facendo propri i paradigmi di crescita e miglioramento previsti da Agenda 2030.
A presentare il Piano industriale Alessandro Rupiani, presidente AMT3 e Luciano Marchiori, direttore AMT3; con loro sindaco Federico Sboarina e l’assessore agli Enti partecipati Stefano Bianchini.
Si comincia dal nome Amt, che cambia e diventa AMT3. Un marchio che si arricchisce di nuovi significati: non solo Trasporti, ma anche Territorio e Turismo. Ecco allora le tre T.
T come trasporti. Fino al 2006 AMT si occupava del trasporto pubblico, cosa che ora spetta ad ATV, nata dall’integrazione tra le due società storiche dei trasporti scaligeri AMT e APTV. Tra le due aziende, ancora oggi, persiste un legame in virtù del 50% delle quote di cui AMT, da oggi AMT3, per conto del Comune di Verona, è proprietaria. Trasporti, come filobus: il progetto della città di Verona che vede AMT3 quale società appaltante per la costruzione della nuova filovia.
T come turismo. Per AMT3 il settore resta un elemento chiave di sviluppo visto che gestisce il parcheggio Centro, che è il terminal bus per il Centro storico. A breve i pannelli che ricoprono la superficie dell’ex Gasometro saranno a breve riconvertiti in chiave ecologica e di sostenibilità ambientale con la sostituzione dei pannelli esistenti in pannelli analoghi ma con un nuovo materiale: theBreath, un rivoluzionario tessuto che assorbe lo smog e purifica l’aria.
T come territorio. E quindi i servizi che AMT3 offre alla cittadinanza: permessi di transito in Ztl per le attività, permessi di transito e sosta per i cittadini, parcheggi su strada o in struttura (parcheggio Centro, parcheggio Tribunale, parcheggio Porta Vescovo, parcheggio Stazione).
Inoltre AMT3 si è attivata con la Regione per dare la possibilità agli accertatori di verificare i titoli di viaggio sui mezzi pubblici.
Le forze di sicurezza, che finora accompagnavano gli accertatori in alcuni dei turni di accertamento e regolamentazione della sosta, saranno concentrate solo sul presidio del territorio. Questo è possibile grazie alla collaborazione con il Comandante della Polizia Municipale Luigi Altamura. È stato applicato l’art. 12.3 comma b del Codice della Strada, che estende i poteri agli ausiliari della sosta in materia di regolamentazione della sosta su strada.
verrà inoltre introdotto un sistema per il controllo elettronico delle targhe delle auto in sosta.