Amministrazione, iniziative per giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia. Protesta del Centrodestra L’Amministrazione promuove iniziative. Protesta degli esponenti del Centrodestra

L’Amministrazione prosegue nel promuovere e sostenere le iniziative volte a superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere con la volontà di superare il gap che si è creato negli anni. Riconoscendo il ruolo svolto sul territorio veronese per decenni da associazioni e gruppi LGBTQIA+ e l’importanza dei servizi che questi erogano alla cittadinanza, l’Assessorato alle Pari Opportunità promuove un programma congiunto di iniziative dal titolo “Contrastiamo il bullismo, un obiettivo Comune”. Il tema, deciso dal coordinamento della rete RE.A.DY, è incentrato sul contrasto al bullismo omolesbobitransfobico.
Il 17 maggio si celebra la Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, per ricordare il 17 maggio 1990, la data in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha cancellato l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali.
La Giornata è stata riconosciuta e fatta propria dall’Unione Europea con la Risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007, che ha indetto il 17 maggio di ogni anno, nel territorio di tutti gli stati membri dell’Unione, la Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia.
Lo scorso ottobre il Comune di Verona – con Deliberazione di Consiglio n. 54/2022 – ha aderito a RE.A.DY, la Rete nazionale di Comuni, Province, Regioni e Organismi di Parità impegnati nel superare le discriminazioni per orientamento sessuale e parità di genere.
Sono circa una decina le iniziative che compongono il programma della manifestazione per la Giornata del 17 maggio e vedono coinvolte, oltre al Comune, l’Università di Verona con il Centro di ricerca PoliTeSse, il Circolo Pink, Pianeta Milk, SATPink, Famiglie Arcobaleno, Agedo, Eimi, UDU Unione degli Studenti Universitari e la Rete Studenti Medi.
Sulla questione si è aperta una polemica che ha visto l’intervento di della consigliera comunale Anna Bertaia affiancata da Nicolò Zavarise, Patizia Bisinella Paolo Rossi, Rosario Russo e Massimo Mariotti.
“Prima il presidente della Fondazione Bentegodi che pubblicizza l’uso della cannabis, ora tutta l’amministrazione comunale che, in occasione della Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfonia, promuove, patrocina e pubblicizza sul suo sito un evento in cui si spiega agli adolescenti come funziona l’inseminazione artificiale fai da te, da fare senza controllo medico e non in una struttura sanitaria. Siamo preoccupati: che messaggio vuole dare ai giovani l’amministrazione Tommasi?’’
A stretto giro di posta è arrivata la replica dell’assessore Buffolo che ha ricordato che il volume in questione, ‘Trans* con figl3, suggerimenti per (futur3) genitori trans* e loro alleat3’, compare sul sito Infotrans, portale dell’Istituto Superiore di Sanità, progetto finanziato nell’ambito del PON Inclusione con il contributo del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 che mette a disposizione dei cittadini informazioni sanitarie e giuridiche dedicate alle persone transgender.